Pressing per tagliare il cuneo fiscale. Le ipotesi di un mini-intervento subito (Corriere della Sera)
di Redazione Lapenna del Web 13 giu 2022 ore 07:27 Le news sul tuo SmartphoneIl Governo sarebbe alla ricerca di nuove risorse per finanziare il futuro decreto legge di sostegni e aiuti a famiglie e imprese. Dopo il taglio delle accise e le misure prese contro il caro bollette, spiega Enrico Marro per il Corriere della Sera, la fonte - in mancanza di alternative - potrebbe essere la tassa sugli extraprofitti, passata dal 10% al 25%. Si stima che le risorse verranno reperite entro giugno (o in due fasi), quando verranno erogati interventi per sostenere le retribuzioni rispetto all'inflazione, dopo i 200 euro una tantum che verranno erogati a luglio e che sono già costati 7 miliardi di euro.
Il Governo stima a 10,8 miliardi di euro il gettito della tassa sugli extraprofitti - con critiche da parte delle imprese del settore che lamentano un prelievo "mal congegnato perché colpirebbe il fatturato e non il profitto".
Con l'insistente rifiuto del premier Draghi a ricorrere a un nuovo scostamento di bilancio, il nuovo taglio strutturale del cuneo fiscale dovrà attendere almeno settembre, insieme alla prossima manovra.
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