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Possibile il rispetto del Fiscal Compact - AIAF

di Edoardo Fagnani 31 mar 2014 ore 16:21 Le news sul tuo Smartphone
matteo-renziDa alcune simulazioni realizzate dall’AIAF sulla dinamica del debito pubblico emerge quanto sia cruciale da una parte contenere il costo del debito preservando la credibilità del nostro Paese sui mercati finanziari, dall’altra la necessità di incrementare le potenzialità di crescita della nostra economia (almeno dell’1,5% in termini reali) e di tagliare la spesa pubblica improduttiva per rafforzare il saldo primario. Secondo l'AIAF, se queste condizioni saranno rispettate non saranno necessarie misure aggiuntive per essere in linea con il Fiscal Compact.

Gli espeerti segnalano che il piano del Governo Renzi rappresenta un passo nella giusta direzione per accompagnare la ripresa economica in atto e per coprire il gap strutturale della nostra economia, ma andrà valutata la sua effettiva implementazione soprattutto sul fronte della spending review.

Secondo l'AIAF, l’impatto economico potrà essere dello 0,5% nel 2014 e dello 0,7% nel 2015, anche se molto dipenderà dalla velocità del pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione nei confronti delle aziende e dall’effettiva spesa delle maggiori entrate nelle buste paga a partire da maggio.
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