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Perché non parte l’anticipo pensionistico (Corriere della Sera)

di Mauro Introzzi 8 mag 2017 ore 07:17 Le news sul tuo Smartphone

Il quotidiano indaga sull’Ape, l’anticipo pensionistico che sarebbe dovuto partire il primo maggio. Il quotidiano ricorda che il capitolo più importante della riforma che punta a introdurre elementi di flessibilità nella legge Fornero è l’Ape agevolata o social. Il regolamento applicativo dell’Ape, un dpcm (decreto della presidenza del consiglio dei ministri), è stato inviato dal governo al Consiglio di Stato solo il 19 aprile scorso. Ma poi la faccenda si è complicata perché la suprema magistratura amministrativa ha mosso rilievi sostanziali al dpcm. 

Nel frattempo, mentre il dpcm è fermo, il primo maggio (termine ultimo per presentare le richieste) è passato e le domande non si possono presentare. Il governo pensa ora di dare più tempo del previsto per presentarle (il 15 o il 31 luglio anziché il 30 giugno).

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