Pensioni, si studia un’uscita flessibile a partire da 63 anni (La Repubblica)
di Redazione Lapenna del Web 13 set 2021 ore 07:51 Le news sul tuo Smartphone
Per il dopo Cgil, Cisl e Uil "hanno presentato la loro piattaforma che prevede di andare in pensione a partire dai 62 anni”, scrive la giornalista, “o con 41 di contributi a prescindere dall’età”.
“Si va in pensione un po’ prima - è il invece il ragionamento della sottosegretaria all’Economia Cecilia Guerra per il post-Quota 100 - a 63, 64 o 65 anni, e si accetta una penalizzazione” dell’assegno Inps. Il governo guarda anche a Opzione Donna e all’Ape sociale. Rafforzate, potrebbero rappresentare le vie minime di flessibilità in uscita adottate dall’esecutivo per alleggerire l'effetto-scaglione.
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