Pensioni, con l’inflazione all’8% la spesa cresce di 24 miliardi (Il Sole24Ore)
di Redazione Lapenna del Web 12 lug 2022 ore 07:16 Le news sul tuo SmartphoneIl Sole24Ore dà ampio risalto al tema delle pensioni, collegato al forte aumento dei prezzi al consumo, come conseguenza del protrarsi del conflitto in Ucraina e degli strascichi della pandemia. Secondo quanto riportato da Marco Rogari per il quotidiano finanziario le proiezioni Upb (Ufficio parlamentare del bilancio) indicano che la ricaduta sui costi della previdenza sociale determinerà maggiori uscite per 24 miliardi nel 2023 nel caso in cui l'inflazione dovesse stabilizzasi intorno all'8% entro la fine del 2022.
Ecco perché il presidente dell'Inps, Pasquale Tridico, "ha stimato i possibili costi di tre opzioni sul tavolo". La prima riguarda il "ricalcolo contributivo della pensione nel caso di uscite con 64 anni di età e almeno 35 anni di versamenti e avendo maturato un trattamento pari ad almeno 2,2 volte l'assegno sociale", operazione da 900 milioni il primo anno.
La seconda ipotesi è quella di "penalizzazione del 3% della parte retributiva dell’assegno per ogni anno di anticipo prima della soglia di vecchiaia sempre con un pensionamento in formato “64+35”, con una spesa di un miliardo nel 2023. La terza opzione prevede invece "l’anticipo alla maturazione di 63 anni d’età e 20 di contribuzione della quota contributiva dell’assegno" - con un costo di 500 milioni il primo anno.
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