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Pensione a 62 anni, pressing delle imprese (Corriere della Sera)

di Redazione Lapenna del Web 22 apr 2021 ore 07:53 Le news sul tuo Smartphone

aspettativa-lavoroIl contratto di espansione, che dà la possibilità di mandare in pensione i lavoratori anziani con un anticipo fino a 5 anni, potrebbe essere potenziato. Lo scrive Enrico Marro sul Corriere della Sera. L’idea di Confindustria sarebbe collegare la misura agli incentivi per l’assunzione dei giovani, abbassando l’asticella per l’accesso da 250 a 50 dipendenti. Altro nodo le causali nel dl Dignità sui contratti a termine, che presuppongono un accordo tra azienda e sindacati per indicare un certo numero di ingressi in rapporto ai prepensionamenti.

Ieri sarebbero state proprio le parti sociali a tornare sul punto. Incontrando il ministro del Lavoro. Il leader della Cgil, Maurizio Landini, avrebbe chiesto di rendere più appetibili gli strumenti alternativi ai licenziamenti. 

Il contratto di espansione, introdotto nel 2019 in via sperimentale per un triennio, scade alla fine del 2021. Prorogarlo e potenziarlo potrebbe aiutare le ristrutturazioni che scatteranno con la fine del blocco dei licenziamenti, a partire dal prossimo luglio. Ma sul punto le posizioni tra sindacati e Confindustria invece divergerebbero: i primi infatti hanno avrebbero chiesto di estendere lo stop fino alla fine dell’anno, contraria l'associazione degli industriali.

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