Parmalat, i risparmiatori recuperano con le transazioni
Plus ha intervistato Carlo Federico Grosso, difensore di 32mila obbligazionisti Parmalat. L’avvocato ha ricordato che diversi risparmiatori sono riusciti a recuperare buona parte del denaro investito
di Edoardo Fagnani 2 ago 2013 ore 10:36
Parmalat
Plus, l’inserto del sabato del quotidiano Il Sole24Ore, ha intervistato Carlo Federico Grosso, difensore di 32mila obbligazionisti Parmalat. L’avvocato ha ricordato che diversi risparmiatori sono riusciti a recuperare buona parte del denaro investito (circa il 70%) nei titoli del gruppo alimentare perché hanno ottenuto una transazione con le banche. Nel caso Parmalat, infatti, gli istituti di credito avevano grosse responsabilità.
Lo stesso settimanale, rispondendo alla domanda di un lettore che chiedeva come fare per recuperare la minusvalenza sulle azioni Parmalat non più quotate, ha precisato che una possibilità è quella di trasferire il titolo su un altro dossier titoli.
Il fatturato di Parmalat, nel primo semestre del 2013, ha raggiunto i 2,59 miliardi di euro, in salita del 14% rispetto ai 2,28 miliardi dello stesso periodo del 2012. Il margine operativo lordo è migliorato del 18,9% a 194,2 milioni di euro mentre l'utile di gruppo ha evidenziato un progresso del 27,8% rispetto agli 82,5 milioni di euro di 12 mesi prima. A fine giugno le disponibilità finanziarie nette erano pari a 877,3 milioni di euro, in aumento di 67,5 milioni, rispetto agli 809,8 milioni di inizio anno. Per il 2013, a tassi di cambio costanti e a perimetro costante, il management stima un fatturato netto in crescita di circa il 3% e un margine operativo lordo in aumento di circa il 5% rispetto al 2012. Dopo la diffusione dei risultati semestrali, Equita sim ha peggiorato da “Buy” (acquistare) a “Hold” (mantenere) il giudizio. Stessa indicazione da Kepler, che ha sforbiciato anche il target price sulla società alimentare, portandolo da 2,5 euro a 2,25 euro, in seguito alla riduzione delle stime sull’utile per azione per il triennio 2013/2015.
Parmalat, attraverso la controllata Lactalis do Brasil, ha acquistato la società brasiliana Balkis Indústria e Comércio de Laticínios, con sede a São Paulo. Il prezzo è stato fissato in circa 70 milioni di reais (circa 24 milioni di euro) e potrà essere aggiustato sulla base delle verifiche contabili alla data del closing. Nel 2012 il fatturato netto di Balkis è stato pari a circa 45 milioni di reais (circa 16 milioni di euro).
Grecia
Il Sole24Ore di giovedì 1° agosto ha fatto il punto della situazione sugli aiuti del Fondo Monetario Internazionale alla Grecia. All'interno dell'istituzione di Christine Lagarde sta crescendo il malessere da parte di alcuni paesi emergenti (11 per la precisione) nel continuare a versare fondi ad Atene. Lo scorso lunedì questi paesi, guidati dal Brasile, si sono astenuti nel momento del voto sottolineando i loro dubbi sulla capacità della Grecia di rimborsare i prestiti. Nel corso di questa riunione del Fondo Monetario Internazionale il board ha dato il suo via libera al pagamento di un'altra tranche da 1,7 miliardi di dollari alla Grecia, portando il totale degli aiuti a 28,4 miliardi, che sommati a quelli europei portano il totale a 240 miliardi di euro. Nel frattempo si stima un altro buco, da 11 miliardi, per il 2014-2015. Una previsione che rende più probabile una nuova ristrutturazione.
Seat Pagine Gialle
Seat Pagine Gialle ha fornito l'aggiornamento mensile sulla struttura patrimoniale come richiesto dalla Consob. A fine giugno l'indebitamento netto del gruppo editoriale era salito a 1,41 miliardi di euro, dagli 1,32 miliardi di maggio, in conseguenza all'accertamento degli interessi maturati sui debiti finanziari.
Risanamento
Risanamento ha chiuso il primo semestre del 2013 con un valore della produzione di 37,66 milioni di euro, in calo rispetto ai 39,88 milioni realizzati nei primi sei mesi dello scorso anno. Il risultato finale è stato negativo per 19,64 milioni di euro, in forte miglioramento rispetto al rosso di 38,42 milioni del primo semestre del 2013. A fine giugno l’indebitamento era sceso a 1,8 miliardi di euro, rispetto agli 1,91 miliardi di inizio anno. Sempre a fine giugno il patrimonio immobiliare era iscritto a bilancio per 1,61 miliardi di euro, rispetto agli 1,73 miliardi di inizio anno. I vertici della società hanno ribadito che il focus per l’esercizio sarà sulla riduzione dell’indebitamento e prevedono che il risultato finale, in assenza di eventi straordinari, possa essere migliore rispetto a quello registrato lo scorso anno.
Il consiglio di amministrazione di Risanamento ha esaminato la nuova proposta vincolante contenente le linee guida dell’operazione concernente l’iniziativa Milano Santa Giulia pervenuta da Idea Fimit Sgr, all’esito degli ulteriori confronti intervenuti tra le parti. Il CdA ha deliberato di accettare questa proposta dando mandato all’amministratore delegato Claudio Calabi per la sottoscrizione della stessa.
___________
Nota per il lettore
Per utilizzare in modo corretto questa rubrica è importante tenere presente che:
- la rubrica ha lo scopo di monitorare per voi tutte le notizie importanti che vengono pubblicate settimanalmente sulle società italiane e i principali gruppi internazionali che hanno emesso Corporate Bond; non abbiamo incluso i gruppi più solidi, perché riteniamo del tutto improbabile un loro default;
- la rubrica non intende fornire analisi e valutazioni sulle società emittenti, o notizie specifiche sulle loro emissioni obbligazionarie, ma semplicemente effettuare il monitoraggio della stampa per consentirvi di reperire notizie che magari vi erano sfuggite. Chiaramente spesso da quelle notizie si possono trarre informazioni utili per valutare lo stato di salute della società, e quindi anche eventuali problemi sul rimborso delle emissioni;
- la rubrica è di fatto una rassegna stampa settimanale, quindi non contiene analisi e giudizi di chi la redige. In ogni caso, qualsiasi notizia o commento contenuto nella rubrica non può essere interpretato come sollecitazione a fare o non fare, acquistare o vendere. Qualsiasi decisione di investimento o disinvestimento sarà presa da voi in totale autonomia.
Plus, l’inserto del sabato del quotidiano Il Sole24Ore, ha intervistato Carlo Federico Grosso, difensore di 32mila obbligazionisti Parmalat. L’avvocato ha ricordato che diversi risparmiatori sono riusciti a recuperare buona parte del denaro investito (circa il 70%) nei titoli del gruppo alimentare perché hanno ottenuto una transazione con le banche. Nel caso Parmalat, infatti, gli istituti di credito avevano grosse responsabilità.
Lo stesso settimanale, rispondendo alla domanda di un lettore che chiedeva come fare per recuperare la minusvalenza sulle azioni Parmalat non più quotate, ha precisato che una possibilità è quella di trasferire il titolo su un altro dossier titoli.
Il fatturato di Parmalat, nel primo semestre del 2013, ha raggiunto i 2,59 miliardi di euro, in salita del 14% rispetto ai 2,28 miliardi dello stesso periodo del 2012. Il margine operativo lordo è migliorato del 18,9% a 194,2 milioni di euro mentre l'utile di gruppo ha evidenziato un progresso del 27,8% rispetto agli 82,5 milioni di euro di 12 mesi prima. A fine giugno le disponibilità finanziarie nette erano pari a 877,3 milioni di euro, in aumento di 67,5 milioni, rispetto agli 809,8 milioni di inizio anno. Per il 2013, a tassi di cambio costanti e a perimetro costante, il management stima un fatturato netto in crescita di circa il 3% e un margine operativo lordo in aumento di circa il 5% rispetto al 2012. Dopo la diffusione dei risultati semestrali, Equita sim ha peggiorato da “Buy” (acquistare) a “Hold” (mantenere) il giudizio. Stessa indicazione da Kepler, che ha sforbiciato anche il target price sulla società alimentare, portandolo da 2,5 euro a 2,25 euro, in seguito alla riduzione delle stime sull’utile per azione per il triennio 2013/2015.
Parmalat, attraverso la controllata Lactalis do Brasil, ha acquistato la società brasiliana Balkis Indústria e Comércio de Laticínios, con sede a São Paulo. Il prezzo è stato fissato in circa 70 milioni di reais (circa 24 milioni di euro) e potrà essere aggiustato sulla base delle verifiche contabili alla data del closing. Nel 2012 il fatturato netto di Balkis è stato pari a circa 45 milioni di reais (circa 16 milioni di euro).
Grecia
Il Sole24Ore di giovedì 1° agosto ha fatto il punto della situazione sugli aiuti del Fondo Monetario Internazionale alla Grecia. All'interno dell'istituzione di Christine Lagarde sta crescendo il malessere da parte di alcuni paesi emergenti (11 per la precisione) nel continuare a versare fondi ad Atene. Lo scorso lunedì questi paesi, guidati dal Brasile, si sono astenuti nel momento del voto sottolineando i loro dubbi sulla capacità della Grecia di rimborsare i prestiti. Nel corso di questa riunione del Fondo Monetario Internazionale il board ha dato il suo via libera al pagamento di un'altra tranche da 1,7 miliardi di dollari alla Grecia, portando il totale degli aiuti a 28,4 miliardi, che sommati a quelli europei portano il totale a 240 miliardi di euro. Nel frattempo si stima un altro buco, da 11 miliardi, per il 2014-2015. Una previsione che rende più probabile una nuova ristrutturazione.
Seat Pagine Gialle
Seat Pagine Gialle ha fornito l'aggiornamento mensile sulla struttura patrimoniale come richiesto dalla Consob. A fine giugno l'indebitamento netto del gruppo editoriale era salito a 1,41 miliardi di euro, dagli 1,32 miliardi di maggio, in conseguenza all'accertamento degli interessi maturati sui debiti finanziari.
Risanamento
Risanamento ha chiuso il primo semestre del 2013 con un valore della produzione di 37,66 milioni di euro, in calo rispetto ai 39,88 milioni realizzati nei primi sei mesi dello scorso anno. Il risultato finale è stato negativo per 19,64 milioni di euro, in forte miglioramento rispetto al rosso di 38,42 milioni del primo semestre del 2013. A fine giugno l’indebitamento era sceso a 1,8 miliardi di euro, rispetto agli 1,91 miliardi di inizio anno. Sempre a fine giugno il patrimonio immobiliare era iscritto a bilancio per 1,61 miliardi di euro, rispetto agli 1,73 miliardi di inizio anno. I vertici della società hanno ribadito che il focus per l’esercizio sarà sulla riduzione dell’indebitamento e prevedono che il risultato finale, in assenza di eventi straordinari, possa essere migliore rispetto a quello registrato lo scorso anno.
Il consiglio di amministrazione di Risanamento ha esaminato la nuova proposta vincolante contenente le linee guida dell’operazione concernente l’iniziativa Milano Santa Giulia pervenuta da Idea Fimit Sgr, all’esito degli ulteriori confronti intervenuti tra le parti. Il CdA ha deliberato di accettare questa proposta dando mandato all’amministratore delegato Claudio Calabi per la sottoscrizione della stessa.
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Nota per il lettore
Per utilizzare in modo corretto questa rubrica è importante tenere presente che:
- la rubrica ha lo scopo di monitorare per voi tutte le notizie importanti che vengono pubblicate settimanalmente sulle società italiane e i principali gruppi internazionali che hanno emesso Corporate Bond; non abbiamo incluso i gruppi più solidi, perché riteniamo del tutto improbabile un loro default;
- la rubrica non intende fornire analisi e valutazioni sulle società emittenti, o notizie specifiche sulle loro emissioni obbligazionarie, ma semplicemente effettuare il monitoraggio della stampa per consentirvi di reperire notizie che magari vi erano sfuggite. Chiaramente spesso da quelle notizie si possono trarre informazioni utili per valutare lo stato di salute della società, e quindi anche eventuali problemi sul rimborso delle emissioni;
- la rubrica è di fatto una rassegna stampa settimanale, quindi non contiene analisi e giudizi di chi la redige. In ogni caso, qualsiasi notizia o commento contenuto nella rubrica non può essere interpretato come sollecitazione a fare o non fare, acquistare o vendere. Qualsiasi decisione di investimento o disinvestimento sarà presa da voi in totale autonomia.
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