Padoan: “le banche sono più solide ma gli impiegati vanno ridotti” (La Repubblica)
di Mauro Introzzi 2 mag 2016 ore 07:16 Le news sul tuo SmartphoneNella sua edizione del 1° maggio il quotidiano riporta un’intervista a Pier Carlo Padoan. Secondo il ministro dell’economia il sistema bancario è più solido. Le misure prese consentono ad un consistente numero di risparmiatori e di obbligazionisti di ottenere un rimborso automatico fino all’80% dell’investimento. Non è una percentuale arbitraria, perché tiene conto del fatto che costoro hanno beneficiato di rendimenti e interessi che coprono il restante ammontare; abbiamo fissato questa soglia per evitare che qualcuno alla fine incassasse rimborsi superiori all’esborso iniziale. Chi non ha i requisiti o non vuole utilizzarli ha comunque la via d’uscita di rivolgersi all’arbitrato.
Il recupero crediti sarà più rapido: si ridurranno i tempi da 6-7 anni a 6-8 mesi in media, perché le nuove procedure lasciano spazio ad un contratto tra debitore e creditore. Ridurre il tempo del recupero inoltre aumenta il valore delle sofferenze, cosa che innesca un mercato delle stesse sofferenze che prima non esisteva o era molto ridotto.
Sul Fondo Atlante, Padoan ha indicato che è un’iniziativa del settore privato che il governo vede con favore: permette operazioni di ricapitalizzazione, come è avvenuto per la popolare di Vicenza, senza l’angoscia dei mercati in fibrillazione; e in secondo luogo aggiunge un’arma all’avvio del mercato delle sofferenze, perché una parte delle risorse sarà destinata alla cartolarizzazione, con benefici anche per il patrimonio immobiliare delle banche.
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