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Padoan: la situazione dei conti pubblici italiani non preoccupa ma va controllata

di Mauro Introzzi 10 mar 2016 ore 08:35 Le news sul tuo Smartphone

padoan3Rispetto ad altri Paesi della zona euro "l'Italia cresce un po' di più trainata dalla domanda interna. La nostra situazione è meno preoccupante, ma deve essere tenuta sotto controllo". Lo sostiene il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan ai microfoni di Radio Rai, ribadendo come l'Italia sia "un Paese virtuoso che ha nel debito pubblico elevato il suo problema" ma che viene anche da "tre anni di recessione che ci hanno portato via ricchezza".

"I mercati finanziari sono oggi caratterizzati da volatilità. La politica economica deve dare certezze a questi mercati, deve dimostrare che c'è crescita basata sulle riforme", aggiunge il ministro che ribadisce come la riforma del lavoro in Italia "non solo ha creato stabilità, ma può mettere l'ancora ai mercati, così come lo farebbe la diminuzione delle tasse".

"L'azione del governo - ricorda ancora Padoan - agisce sulla crescita, che è tornata dopo tre anni di recessione. Ci farebbe comodo avere più inflazione, che dovrebbe essere vicina al 2%. Se così fosse, la dinamica del debito pubblico sarebbe ancora più sostenibile. Serve spingere sulla crescita per aumentare la ricchezza disponibile e serve aumentare, come sta già avvenendo, l'occupazione", conclude. (Red/AdnKronos, da adnkronos.com)

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