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Ocse: nel secondo trimestre il pil rallenta a +0,4%, in G7 cresce a +0,5%

Continua il trend costante di crescita moderata osservato dal primo trimestre del 2022

di Redazione Soldionline 28 ago 2023 ore 14:17

A cura di LABITALIA

pil-italia_2Il pil nell'area Ocse rallenta nel secondo trimestre a +0,4% da +0,5% nei primi tre mesi del 2023. Lo rende noto l'organizzazione internazionale con sede a Parigi sottolineando che "continua il trend costante di crescita moderata osservato dal primo trimestre del 2022". Nel G7, la crescita del pil su base trimestrale è aumentata leggermente allo 0,5% nel secondo trimestre del 2023 dallo 0,4% del primo trimestre. Questo sviluppo riflette una situazione contrastante tra i paesi del G7. Da un lato, la crescita del pil è aumentata significativamente in Giappone (all’1,5% nel secondo trimestre del 2023, contro lo 0,9% nel primo trimestre) e in Francia (allo 0,5%, contro lo 0,1%). La crescita ha accelerato, anche se in modo più marginale, negli Stati Uniti e nel Regno Unito (0,6% e 0,2% rispettivamente nel secondo trimestre, rispetto allo 0,5% e allo 0,1% nel primo trimestre). D’altro canto, il pil in Italia si è contratto nel secondo trimestre del 2023 (-0,3%) dopo essere cresciuto dello 0,6% nel primo trimestre. La crescita ha rallentato anche in Canada (0,3% nel secondo trimestre, contro lo 0,8% nel primo trimestre). La crescita è rimasta stabile in Germania nel secondo trimestre, dopo essersi contratta nei due trimestri precedenti. Tra i paesi Ocse più vicini geograficamente alla guerra in Ucraina, il pil ha registrato una forte ripresa in Lituania nel secondo trimestre del 2023, crescendo del 2,8%, rispetto a una contrazione del 2,1% nel primo trimestre. D’altro canto, il pil in Polonia ha subito una brusca contrazione nel secondo trimestre del 2023 (- 3,7%) dopo essere cresciuto del 3,8% nel primo trimestre. Il pil ha continuato a contrarsi in Ungheria (- 0,3%) per il quarto trimestre consecutivo. Nel secondo trimestre del 2023 il pil nell’area Ocse ha superato il livello pre-pandemia (4° trimestre 2019) del 5,1%. Nel G7, il pil ha superato il livello pre-pandemia del 4%, anche se nel Regno Unito il pil è rimasto leggermente al di sotto del livello pre-pandemia.

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