Nuova veste per Seat
Seat Pagine Gialle ha annunciato che procederà con alcune operazioni sul capitale. In particolare, le azioni ordinarie saranno raggruppate
di Edoardo Fagnani 19 dic 2014 ore 11:31SEAT PAGINE GIALLE
Seat Pagine Gialle ha annunciato che procederà con alcune operazioni sul capitale. Nel dettaglio, lunedì 22 dicembre sarà ridotto il capitale sociale, che passerà da Euro 450.265.793,58 euro a 120.000,00 euro. Allo stesso tempo il capitale sarà aumentato (con esclusione del diritto di opzione) per un ammontare nominale pari a 19.880.000 euro e salirà fino a 20.000.000 euro. Inoltre, le azioni ordinarie saranno raggruppate nel rapporto di una nuova azione ogni 100 azioni ordinarie. I nuovi titoli avranno codice ISIN IT0005070633. Anche le azioni di risparmio saranno raggruppate nel rapporto di una nuova azione ogni 100 azioni. I nuovi titoli avranno codice ISIN IT0005070641 (al portatore) e codice ISIN IT0005070658 (nominali). Infine, Seat Pagine Gialle emetterà 3.391.431.376 warrant denominati "Warrant Seat Pagine Gialle S.p.A. 2014-2016" (Codice ISIN IT0005070286) da assegnare gratuitamente agli azionisti ordinari della società intervenuti (anche per delega) nell'assemblea straordinaria dei soci del 4 marzo 2014 e agli attuali azionisti di risparmio, da ripartirsi nel rapporto di assegnazione di 0,568819238106 warrant per ogni azione ordinaria (ante raggruppamento delle azioni ordinarie) e 0,21 warrant per ogni azione di risparmio (ante raggruppamento delle azioni di risparmio). I portatori dei Warrant avranno diritto a sottoscrivere un'azione ordinaria Seat Pagine Gialle di nuova emissione (Azione di Compendio) ogni Warrant posseduto ai termini e alle condizioni precisati nel Regolamento dei "Warrant Seat Pagine Gialle S.p.A. 2014-2016". Le azioni ordinarie rivenienti dall'aumento di capitale riservato e dal raggruppamento saranno negoziate, in via automatica, sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana. Si prevede che la data di inizio delle negoziazioni dei warrant sia il 22 dicembre 2014.Seat Pagine Gialle ha annunciato che procederà ai pagamenti in denaro e all’assegnazione di azioni ordinarie di nuove emissione a favore dei creditori della stessa Seat Pagine Gialle e Seat Pagine Gialle Italia appartenenti alla Classe B e alla Classe C ai sensi delle Proposte Concordatarie. Inoltre, così come previsto dalla Proposta Concordataria di Seat PG Italia, e subordinatamente al rilascio del provvedimento di approvazione del Prospetto Informativo da parte di CONSOB, la controllata totalitaria Telegate Holding provvederà a distribuire (previo consenso di The Royal Bank of Scotland plc, in qualità di security agent) ai creditori di Classe B e Classe C un determinato numero di azioni emesse da Telegate AG, così come i dividendi relativi a tali azioni (già dichiarati da Telegate AG ma non incassati da Telegate GmbH in attesa degli sviluppi delle procedure di concordato di Seat PG e Seat PG Italia) in relazione ai pegni concessi da Telegate GmbH sulla propria partecipazione in Telegate AG.
ALITALIA
La Repubblica di giovedì 18 dicembre ha intervistato James Hogan, numero uno della compagnia aerea araba Etihad e nuovo azionista di grande peso di Alitalia. Il manager australiano ha parlato proprio dell’investimento nel capitale della compagnia aerea italiana, segnalando che "nonostante tutti i suoi punti di forza, la vecchia compagnia non era profittevole" e il problema principale è stato quindi quello di creare le condizioni affinché il rilancio potesse avere una concreta possibilità di successo. Secondo il manager australiano per gli italiani è fondamentale avere una compagnia nazionale di qualità, che funzioni e di cui essere fieri. Sulla guerra che i tedeschi di Lufthansa stanno facendo in Europa, Hogan ha evidenziato come a criticare le mosse siano quelle stesse compagnie che ieri erano delle aziende di Stato che hanno usufruito di sovvenzioni ed ereditato infrastrutture. Etihad, infine, non starebbe pensando di fare ancora shopping di compagnie. Il manager ha dichiarato infatti che "in questo momento ci basta quel che abbiamo messo in cantiere con Alitalia che sono certo diventerà una storia di successo".
Il Messaggero di venerdì 19 dicembre ha ricordato negli ultimi sei anni Alitalia ha bruciato 1,9 miliardi di euro.
GRECIA
La Grecia ha collocato titoli di stato con scadenza a tre mesi per un ammontare complessivo di 1,3 miliardi di euro. Il rapporto di copertura (rapporto tra ammontare richiesto e quantitativo offerto) è stato di 1,93, in aumento rispetto all’1,32 del precedente collocamento della scorsa settimana. Il rendimento lordo offerto dal titolo è stato fissato all’1,9%, in aumento rispetto all’1,8% della precedente asta.
PARMALAT
Dalle comunicazioni di Internal Dealing diffuse da Borsa Italiana si apprende che nelle sedute comprese tra il 7 e il 28 novembre 2014 Sofil, l’azionista di riferimento di Parmalat, ha acquistato 359.251 azioni della società alimentare, a prezzi compresi tra i 2,3995 euro e i 2,4 euro per azione. L’azionista ha speso poco più di 862mila euro.
Parmalat ha comunicato che, in seguito al procedimento di accreditamento delle azioni e dei warrant ai creditori del gruppo di Collecchio, il capitale sociale è cresciuto da 1.830.690.206 azioni a 1.831.068.945 azioni. L'aumento è dovuto all'esercizio di 378.739 warrant. La modifica è datata 18 dicembre 2014.
WIND
Secondo quanto scritto su Il Sole24Ore di martedì 16 dicembre RaiWay potrebbe entrare a far parte della partita per le torri di trasmissione messe in vendita da Wind al termine della gara per l’assegnazione delle attività. La matricola, infatti, potrebbe allearsi con il futuro acquirente degli asset.
GENERAL MOTORS
Gli analisti di RBC Capital Markets hanno tagliato da 41 dollari a 35 dollari il prezzo obiettivo su General Motors, in seguito al peggioramento delle stime di crescita dell’azienda per i prossimi esercizi. Gli esperti hanno anche peggiorato da “Outperform” (farà meglio del mercato) a “Sector perform” (neutrale) il giudizio.
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