Novità da Parmalat, General Motors e Alitalia
Le ultime dal nostro osservatorio settimanale sul mondo dei bond: molte novità da Parmalat in tema di bilancio, internal dealing e LAG. Notizie anche su General Motors e Alitalia
di Mauro Introzzi 21 giu 2013 ore 14:52
Parmalat
L’assemblea degli azionisti di Parmalat ha approvato il bilancio dell’esercizio 2012, chiuso con un utile netto civilistico di 48,1 milioni di euro e ha deliberato di assegnare un dividendo di 0,013 euro per azione. La cedola sarà staccata il 24 giugno. Inoltre, l’assemblea ha deliberato di non sostituire il consigliere Antonio Sala il quale resta quindi confermato nella carica.
Durante l’assemblea degli azionisti, l’amministratore delegato di Parmalat, Yvon Guerin, ha anticipato che l’andamento del primo semestre del 2013 è stato positivo. Inoltre, il manager ha segnalato che l’azienda potrebbe valutare opportunità di crescita nei paesi emergenti.
Dalle comunicazioni di Internal Dealing diffuse da Borsa Italiana si apprende che nelle sedute comprese tra il 21 e il 31 maggio Sofil, l’azionista di riferimento di Parmalat, ha acquistato oltre 4,08 milioni di azioni della società alimentare, a prezzi compresi tra i 2,3863 euro e i 2,39 euro per azione. L’azionista ha speso 9,76 milioni di euro.
Parmalat, nella giornata del 21 giugno e in relazione alle indiscrezioni riportate dall'agenzia di stampa Reuters riguardanti la relazione del Commissario ad acta Prof. Angelo Manaresi sull'acquisizione di LAG, secondo le quali lo stesso avrebbe indicato per LAG un valore inferiore di 150,85 milioni di dollari rispetto ai 774 milioni di dollari fissati dalle parti come prezzo definitivo, esprime il proprio disappunto per la pubblicazione di parti di un documento riservato, ancora non portato all'esame del proprio Consiglio di Amministrazione, convocato all'uopo per il prossimo 24 giugno.
Parmalat pertanto si astiene, al momento, dal rilasciare commenti.
General Motors
Secondo il Sole24Ore di giovedì 21 giugno 2013 l'americana General Motors investirà 11 miliardi nei prossimi 3 anni per crescere in Cina. Il costruttore si focalizzerà sul segmento delle auto di lusso, il cui mercato cinese è un costante crescita.
General Motors punterà sul marchio Cadillac: il marchio storico della casa Usa sarà venduto in 200 saloni cinesi.
Alitalia
Il Sole24Ore di sabato 15 giugno ha scritto che la Guardia di Finanza di Roma ha contestato ad Alitalia violazioni tributarie per un ammontare di 33 milioni di euro. Le contestazioni fanno riferimento alla gestione Toto, nel periodo precedente alla fusione con AirOne. Alitalia ha precisato che "si riserva di far valere le proprie ragioni anche contrattuali nelle competenti sedi fiscali e giudiziarie".
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Nota per il lettore
Per utilizzare in modo corretto questa rubrica è importante tenere presente che:
- la rubrica ha lo scopo di monitorare per voi tutte le notizie importanti che vengono pubblicate settimanalmente sulle società italiane e i principali gruppi internazionali che hanno emesso Corporate Bond; non abbiamo incluso i gruppi più solidi, perché riteniamo del tutto improbabile un loro default;
- la rubrica non intende fornire analisi e valutazioni sulle società emittenti, o notizie specifiche sulle loro emissioni obbligazionarie, ma semplicemente effettuare il monitoraggio della stampa per consentirvi di reperire notizie che magari vi erano sfuggite. Chiaramente spesso da quelle notizie si possono trarre informazioni utili per valutare lo stato di salute della società, e quindi anche eventuali problemi sul rimborso delle emissioni;
- la rubrica è di fatto una rassegna stampa settimanale, quindi non contiene analisi e giudizi di chi la redige. In ogni caso, qualsiasi notizia o commento contenuto nella rubrica non può essere interpretato come sollecitazione a fare o non fare, acquistare o vendere. Qualsiasi decisione di investimento o disinvestimento sarà presa da voi in totale autonomia.
L’assemblea degli azionisti di Parmalat ha approvato il bilancio dell’esercizio 2012, chiuso con un utile netto civilistico di 48,1 milioni di euro e ha deliberato di assegnare un dividendo di 0,013 euro per azione. La cedola sarà staccata il 24 giugno. Inoltre, l’assemblea ha deliberato di non sostituire il consigliere Antonio Sala il quale resta quindi confermato nella carica.
Durante l’assemblea degli azionisti, l’amministratore delegato di Parmalat, Yvon Guerin, ha anticipato che l’andamento del primo semestre del 2013 è stato positivo. Inoltre, il manager ha segnalato che l’azienda potrebbe valutare opportunità di crescita nei paesi emergenti.
Dalle comunicazioni di Internal Dealing diffuse da Borsa Italiana si apprende che nelle sedute comprese tra il 21 e il 31 maggio Sofil, l’azionista di riferimento di Parmalat, ha acquistato oltre 4,08 milioni di azioni della società alimentare, a prezzi compresi tra i 2,3863 euro e i 2,39 euro per azione. L’azionista ha speso 9,76 milioni di euro.
Parmalat, nella giornata del 21 giugno e in relazione alle indiscrezioni riportate dall'agenzia di stampa Reuters riguardanti la relazione del Commissario ad acta Prof. Angelo Manaresi sull'acquisizione di LAG, secondo le quali lo stesso avrebbe indicato per LAG un valore inferiore di 150,85 milioni di dollari rispetto ai 774 milioni di dollari fissati dalle parti come prezzo definitivo, esprime il proprio disappunto per la pubblicazione di parti di un documento riservato, ancora non portato all'esame del proprio Consiglio di Amministrazione, convocato all'uopo per il prossimo 24 giugno.
Parmalat pertanto si astiene, al momento, dal rilasciare commenti.
General Motors
Secondo il Sole24Ore di giovedì 21 giugno 2013 l'americana General Motors investirà 11 miliardi nei prossimi 3 anni per crescere in Cina. Il costruttore si focalizzerà sul segmento delle auto di lusso, il cui mercato cinese è un costante crescita.
General Motors punterà sul marchio Cadillac: il marchio storico della casa Usa sarà venduto in 200 saloni cinesi.
Alitalia
Il Sole24Ore di sabato 15 giugno ha scritto che la Guardia di Finanza di Roma ha contestato ad Alitalia violazioni tributarie per un ammontare di 33 milioni di euro. Le contestazioni fanno riferimento alla gestione Toto, nel periodo precedente alla fusione con AirOne. Alitalia ha precisato che "si riserva di far valere le proprie ragioni anche contrattuali nelle competenti sedi fiscali e giudiziarie".
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Nota per il lettore
Per utilizzare in modo corretto questa rubrica è importante tenere presente che:
- la rubrica ha lo scopo di monitorare per voi tutte le notizie importanti che vengono pubblicate settimanalmente sulle società italiane e i principali gruppi internazionali che hanno emesso Corporate Bond; non abbiamo incluso i gruppi più solidi, perché riteniamo del tutto improbabile un loro default;
- la rubrica non intende fornire analisi e valutazioni sulle società emittenti, o notizie specifiche sulle loro emissioni obbligazionarie, ma semplicemente effettuare il monitoraggio della stampa per consentirvi di reperire notizie che magari vi erano sfuggite. Chiaramente spesso da quelle notizie si possono trarre informazioni utili per valutare lo stato di salute della società, e quindi anche eventuali problemi sul rimborso delle emissioni;
- la rubrica è di fatto una rassegna stampa settimanale, quindi non contiene analisi e giudizi di chi la redige. In ogni caso, qualsiasi notizia o commento contenuto nella rubrica non può essere interpretato come sollecitazione a fare o non fare, acquistare o vendere. Qualsiasi decisione di investimento o disinvestimento sarà presa da voi in totale autonomia.
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