NAVIGA IL SITO

Rassegna stampa economico-finanziaria del 7 marzo 2018

di Edoardo Fagnani 7 mar 2018 ore 07:47 Le news sul tuo Smartphone

Saipem apre il dossier alleanze (Il Sole24Ore)

Il Sole24Ore ha riportato le indicazioni fornite dall’amministratore delegato di Saipem, Stefano Cao, in occasione dell’incontro con la comunità finanziaria dopo la diffusione dei risultati dell’esercizio 2017. Il manager ha dichiarato che l’azienda punta a “cogliere eventuali opportunità di consolidamento”, anche se al momento “l’obiettivo è puntato sulla riorganizzazione e sulla divisionalizzazione, puntando a massimizzare le opportunità in termini di efficienza e risultati di business”. Secondo il manager questa strategia dovrebbe consentire all’azienda di ottenere un risparmio cumulato di 1,25 miliardi di euro sui costi al 2019. Il quotidiano finanziario ha ricordato che Saipem prevede un fatturato di 8 miliardi di euro nel 2018, un Ebitda adjusted superiore al 10%, investimenti tecnici per 300 milioni e un debito netto a 1,1, miliardi di euro.

 

Elliott all’attacco di Telecom (MF)

MF ha riportato la notizia che il fondo attivista Elliott Management ha acquistato una partecipazione importante nel capitale di Telecom Italia. Un portavoce del fondo, infatti, ha confermato che “la posizione in azioni ordinarie è tale da non superare a oggi le soglie che impongono la divulgazione ai sensi delle leggi italiane applicabili”. Elliott Management, quindi, potrebbe avere rilevato una quota di poco inferiore al 5% del capitale di Telecom Italia, rispetto al 6% indicato ieri da alcune agenzie stampa. Secondo MF l’obiettivo del fondo attivista sarebbe quello di migliorare la gestione della compagnia telefonica e le relazioni con le autorità, rimpiazzando alcuni componenti del consiglio di amministrazione. La reazione dei vertici di Telecom Italia all’ingresso di Elliott Management è stata tranquilla: il presidente, Arnaud de Puyfontaine, ha precisato che “è un bene che Telecom riesca ad attrarre nuovi soci”.

 

FCA, Magneti Marelli presto in Borsa (Corriere della Sera)

Il Corriere della Sera ha riportato le dichiarazioni rilasciate dal numero uno di Fiat Chrysler Automobiles, Sergio Marchionne, al salone dell’automobile di Ginevra. Il manager ha puntualizzato “che la strada dello spin off per Magneti Marelli è segnata, pur considerando che altre opzioni sono aperte”, segnalando implicitamente che l’opzione borsa resta la più probabile. Marchionne ha ricordato che il gruppo rallenterà nella produzione di motori diesel a partire dal 2022 e ha stemperato le indicazioni di Donald Trump sull’ipotesi di introdurre dazi alle importazioni. Secondo Marchionne il presidente americano avrebbe “voluto solamente provocare una reazione a cui l’Unione Europea avrebbe reagito in maniera scomposta”.

 

Mister Amazon Paperone globale supera Bill Gates (La Repubblica)

La Repubblica ha riportato la notizia che Jeff Bezos, il numero uno di Amazon, è diventato l’uomo più ricco della terra. Secondo una ricerca condotta dalla rivista Forbes, Bezos è accreditato di un patrimonio di 120 miliardi di dollari tra azioni, liquidità e tesoretti vari. Il quotidiano ha evidenziato che nel giro di un anno il numero uno di Amazon ha incrementato la propria ricchezza di 39 miliardi di dollari, superando di slancio il fondatore di Microsoft, Bill Gates. La Repubblica ha ricordato che nelle ultime settimane Amazon “ha lanciato una joint venture con Warren Buffett e Jp Morgan nei servizi sanitari e ha annunciato con la solita Jp Morgan e altri istituti di credito la creazione di una sorta di conto corrente per i suoi clienti”.

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
Tutte le ultime su: rassegna stampa