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Rassegna stampa economico finanziaria del 5 dicembre 2018

di Mauro Introzzi 5 dic 2018 ore 08:24 Le news sul tuo Smartphone

Generali, intesa fra i grandi soci per il terzo mandato a Galateri (Il Sole24Ore)

Il quotidiano economico mette sotto la lente Generali e, in particolare, il possibile accordo tra i principali soci per una modifica statutaria. Secondo il Sole24Ore, infatti, i grandi azionisti del Leone di Trieste sarebbero pronti a mettere mano allo statuto per ritoccare la norma che fissa in 70 anni il limite di età massima del presidente. In questo modo sarebbe così eliminato "quel vincolo che oggi escluderebbe l’attuale numero uno, Gabriele Galateri di Genola, dalla corsa per la riconferma".

Tra i soci maggiori sarebbe in corso una riflessione "sulla possibilità di aggiungere un limite diverso, quello di un numero massimo di mandati consecutivi". Una limitazione che secondo Il Sole24Ore incontrerebbe "il favore anche nel mondo dei grandi investitori istituzionali poiché è particolarmente apprezzato sulle piazze anglosassoni".

 

Unicredit apre il dossier immobili (MF)

Il quotidiano finanziario scrive che Unicredit, con il fine di "guadagnare efficienza, razionalizzare le reti commerciali e rafforzare la posizione patrimoniale" sarebbe al lavoro sulla valorizzazione dello stock di immobili non strumentali, a partire dalle filiali ormai inutilizzate. MF, che cita fondi finanziarie per indicare in mezzo miliardo di euro il valore del portafoglio, scrive comunque che il board non avrebbe ancora preso su questo tema alcuna decisione, "ma l’intenzione sarebbe quella di entrare nel vivo del processo nei primi mesi dell’anno prossimo".

Unicredit, contattata dal quotidiano, non ha voluto esprimere alcun commento sulla questione.

 

Crolla l’illusione del bitcoin. Il peso della speculazione (Corriere della Sera)

Ad oggi, scrive il Corriere della Sera, il valore dei bitcoin è sceso del 74% dai suoi massimi storici, tornando ai livelli dell'agosto del 2017, prima cioè del miglior risultato di sempre, raggiunto nel dicembre dello stesso anno.

Il crollo è probabilmente dovuto al calo d'interesse da parte di molti speculatori.

La volatilità stessa che caratterizza i bitcoin, dal momento che non è possibile stabilire un valore nominale, se da un lato preoccupa gli investitori non tormenta studiosi della materia come Ferdinando Ametrano, docente di Bitcoin and Blockchain Technologies alla Bicocca di Milano.

 

Volkswagen tratta con Ford: alleanza globale nell’auto (La Repubblica)

Repubblica di oggi riporta la notizia che la casa automobilistica Volkswagen-Audi ha intrapreso trattative per un'alleanza con Ford, volta a evitare i dazi imposti da Trump e spostando negli Stati Uniti una parte della produzione.

L'azienda tedesa ha fatto sollevare critiche da parte della Commissione europea, perchè è l'unica competente a negoziare sul commercio estero.

Secondo quanto riporta il quotidiano l'accordo prevede una condivisione di piattaforme: Volkswagen utilizzerà fabbriche Ford negli Stati Uniti per produrre modelli da vendere in Europa e viceversa.

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