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Rassegna stampa economico-finanziaria del 24 gennaio 2019

di Mauro Introzzi 24 gen 2019 ore 06:56 Le news sul tuo Smartphone

Astaldi, la crisi del gruppo fa slittare l’aumento di capitale per la Metro 4 (Il Sole24Ore)

Il quotidiano economico scrive che l’attuale situazione di crisi di Astaldi fa slittare l’aumento di capitale della Metro 4 di Milano. Il gruppo detiene attualmente il 9,6% della concessionaria della quarta linea meneghina, i cui lavori procedono però regolarmente, secondo i tempi previsti. Anche se “manca - secondo quanto riporta il Sole24Ore - la firma di Astaldi all’atto integrativo col Comune legato all’aggiornamento del cronoprogramma dell’opera”.

Questo perché, sempre secondo quanto scrive il quotidiano, “nelle scorse settimane il management di M4 ha lavorato alacremente per far fronte all’emergenza e ora attende con fiducia il prossimo 15 febbraio, nuova data limite per chiudere una ricapitalizzazione quanto mai cruciale per la nuova metrò milanese”.

 

Carige ha un mese per sposarsi (MF)

Il quotidiano finanziario aggiorna sulla situazione di Banca Carige. Secondo quanto riporta MF, un annuncio su una prossima integrazione con un altro player del settore potrebbe arrivare già a metà febbraio, in concomitanza con il piano industriale. In questi giorni, infatti, l’advisor finanziario UBS sarebbe al lavoro sul dossier.

Il faldone sarebbe passato sulle scrivanie dei vertici delle principali banche italiane, con molti banchieri che si sono però già smarcati. Come IntesaSanpaolo e UBI Banca. Oppure BPER Banca e Unipol, che rimangono “concentrate sull’integrazione di Unipol Banca”. Secondo quanto scrive MF rimarrebbe Unicredit, che però “avrebbe posto condizioni molto stringenti al governo” o qualche istituto di medie dimensioni. 

Nel frattempo ieri, sul tema, c’è stata l’audizione di Fabio Panetta, vicedirettore generale di Banca d’Italia, alle commissioni riunite di Camera e Senato.

 

Sovrapprezzo fino a 2.500 euro: l’ecotassa per i veicoli inquinanti (Corriere della Sera)

Il Corriere della Sera punta l'attenzione sull'ecotassa: sembra infatti che dal primo marzo verrà introdotta una tassazione per le automobili con emissioni di anidride carbonica superiori a 160 grammi/km.

L'imposta dovrà essere corrisposta alla prima immatricolazione del mezzo: "da 160 grammi/km di CO2 in su, il malus è di 1.100 euro. La soglia successiva è posta a 175 grammi/km, e la tassa sale a 1.600 euro. Oltre i 200 grammi/km il ricarico è di 2.000 euro. Oltre i 250 grammi/km di CO2 la penalizzazione è di 2.500 euro".

 

Statali, sconto Tfr per tutti. Ok Ragioneria sul decreto (La Repubblica)

La Ragioneria generale, così come riportato dalla Repubblica, ha approvato con qualche giorno di ritardo il decreto che ha istituito quota 100 e reddito di cittadinanza.

A rallentare i lavori è stata la questione del Tfs degli statali, dal momento che si sarebbe creata una disparità con i dipendenti statali che sono andati in pensione uno o due anni fa e che nel 2019 incasseranno l'intera liquidazione.

Per risolvere il problema, è stato allargato "lo sconto sull’aliquota all’intera platea di coloro che riscuoteranno il Tfs quest’anno".

La misura avrà un costo di 400 milioni di euro.

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