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Rassegna stampa economica del 5 ottobre 2017

di Mauro Introzzi 5 ott 2017 ore 07:09 Le news sul tuo Smartphone

Pir, arrivano le linee guida del Mef (Il Sole24Ore)

Il quotidiano economico scrive che il ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato nelle scorse ore le linee guida con i chiarimenti sui Pir, i Piani Individuali di Risparmio, “per dirimere alcune questioni interpretative sollevate dalle associazioni di categoria”. Secondo quanto scritto dal Sole24Ore il Mef ha innanzitutto sottolineato che ogni individuo può avere un solo Pir nello stesso momento. Poi che il regime agevolativo è indipendente dall’età del sottoscrittore, per cui può essere intestato anche a un minore.

Tra le altre cose segnalate dal quotidiano l’eventualità del decesso del titolare del Pir prima di maturare i 5 anni minimi per usufruire delle agevolazioni. In questo caso “agli eredi viene riconosciuta l’agevolazione di non pagare i capital gain maturati fino alla data di apertura della successione”.

 

Alitalia: delegazione Lufthansa a Fiumicino (MF)

Il quotidiano finanziario scrive che i tedeschi di Lufthansa stanno approfondendo il dossier Alitalia. Tanto che una delegazione della compagnia tedesca sarebbe a Fiumicino per studiare le possibili sinergie operative, inclusa la possibilità di integrare i sistemi di prenotazione, che sono diversi. 

Secondo MF ciò significa che l’interesse del colosso tedesco non sarebbe confinato “a qualche Boeing” come pensato inizialmente.

Nel frattempo il termine per presentare le offerte vincolanti ai commissari è stato prorogato al 16 ottobre.

 

La Ue: Amazon deve 250 milioni al Fisco. E su Apple scoppia il caso Irlanda (Corriere della Sera)

Secondo quanto scrive il quotidiano il commissario Ue per la Concorrenza, la danese Margrethe Vestager, ha deciso di ricorrere alla Corte europea di giustizia contro il governo di Dublino perché non ha ancora recuperato gli aiuti di Stato per 13 miliardi di euro attribuiti ad Apple tramite concessioni fiscali giudicate illegali da un’inchiesta della Concorrenza Ue. 

Nel mirino anche il Lussemburgo, a cui è stato intimato di recuperare circa 250 milioni di euro più gli interessi per le tasse non pagate da una holding di Amazon grazie al «tax ruling» concesso dalle autorità del Granducato ai tempi del premieranno di Jean-Claude Juncker, attuale presidente della Commissione europea.

 

L’Italia perde un’altra partita sulle banche (La Repubblica)

Il quotidiano spiega cos’è successo in queste ore al comparto bancario italiano, sotto pressione a Piazza Affari dopo le indicazioni della Banca Centrale Europea sugli npl. La vigilanza di Francoforte, con una bozza di addendum sul tema dei crediti inesigibili, impone di azzerare il valore di bilancio dei crediti che vanno in mora dal 1° gennaio 2018. In 2 anni se non ci sono garanzie a fronte, e in 7 in caso di garanzie. Si tratta del principio del “calendar provisioning”, che impone svalutazioni automatiche ai crediti non rimborsati.

Secondo quanto scrive La Repubblica gli esperti faticano a fare calcoli giusti: mancano le scansioni tra crediti garantiti e non delle singole banche, e non è chiaro se, in parallelo, Francoforte imporrà nuovi e più severi piani di smaltimento npl a chi ne ha di più.

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