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Rassegna stampa economica del 28 luglio 2015

di Mauro Introzzi 28 lug 2015 ore 07:39 Le news sul tuo Smartphone

PartnerRe, gli advisor dalla parte di Exor (Il Sole24Ore)
Il quotidiano economico scrive che Exor ha incassato il secondo giudizio positivo sull’offerta presentata per rilevare PartnerRe. Ieri la holding della famiglia Agnelli ha fatto sapere che anche Glass Lewis, uno dei più importanti proxy adviser, ha invitato i soci del gruppo di riassicurazione a votare contro l’operazione Axis nell’assemblea straordinaria del 7 agosto. Secondo Glass Lewis la proposta di Exor è superiore e quindi merita il favore degli azionisti. Secondo la società non solo l'offerta di Exor è più alta dal punto di vista economico ma ci sarebbero rischi di integrazione con Axis.
La promozione del proxy adviser arriva dopo quella dei giorni scorsi dell’Institutional Investor Services, un’altra primaria società di consulenza in materia di raccomandazioni di voto.
Secondo il Sole24Ore il risultato finale di questa situazione è che sul mercato l’operazione è data ormai per fatta.

Al Nasdaq contano solo 6 titoli (MF)
Il quotidiano finanziario, che riprende un articolo del Wall Street Journal, evidenzia come ci siano stati pochi titoli a guidare il listino del Nasdaq. Amazon, Google, Facebook, Apple, Netflix e Gilead Sciences rappresentano infatti più della metà dell'aumento di capitalizzazione dell'indice dei tecnologici, pari a 664 miliardi di dollari, da inizio anno.
Questa concentrazione dei guadagni potrebbe essere problematica, perché alimenta il timore che la debolezza degli scambi in gran parte del mercato possa far preasgire una flessione degli indici.
Molti investitori vedono l'eco dei precedenti massimi del mercato, tra il picco del 2007 e la frenesia della fine degli anni '90, quando un numero sempre inferiore di titoli ha sollevato l'intero mercato.

Finmeccanica frena su Drs. Più ordini, cessione sospesa (Corriere della Sera)
Il quotidiano scrive che Finmeccanica ha sospeso la cessione dellla controllata americana Drs Technologies visti i buoni risultati registrati negli ultimi mesi dalla società Usa. Il gruppo - acquisito da Finmeccanica nel 2008 per 4,6 miliardi di euro - ha registrato nel primo trimestre un aumento degli ordini di 214 milioni di euro, grazie a un contratto per un sistema di sorveglianza destinato all’esercito canadese.
In più il piano di efficientamento e riorganizzazione starebbe garantendo risultati migliori del previsto.
A favore di una non cessione anche la moral suasion da parte americana a scongiurare l’ennesimo passaggio di mano di Drs e del relativo pacchetto di brevetti e tecnologie nei settori difesa e sicurezza.
Drs per il momento viene dunque tolta dal mercato, alla luce anche dei contratti importanti, poliennali e di grande interesse, che la società sta siglando sul fronte americano. Sul versante medio orientale Finmeccanica ha, invece, appena annunciato la fornitura, tramite Selex Es, di un sistema per la sorveglianza e la protezione degli spazi aerei alle forze armate del Qatar.

Mediaset a caccia di torri: dieci società nel mirino (La Repubblica)
Secondo quanto scrive il quotidiano, Ei Towers non ha placato la sua fame di partecipare al risiko del comparto dopo il mancato blitz su Rai Way. La società di casa Mediaset, tramite la controllata attiva nel ramo delle telecomunicazioni Towertel (che pesa per il 10% sul fatturato complessivo) ha rilevato un paio di società negli ultimi mesi: a fine 2014 Hightel e ad aprile Tecnorad Italia. Due aziende che, messe insieme, fanno un margine operativo lordo di 4 milioni circa. Le operazioni sono state concluse a valori in linea con valutazioni di circa 8 volte l’ebitda contro le 13-14 volte cui tratta in Borsa il gruppo Ei Towers.
Ora Towertel ha già messo nel mirino più di una decina di altre società, con l’obiettivo di chiudere la partita entro fine 2015. Acquisizioni che se completate consentiranno una crescita molto significativa dei numeri di Towertel.

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