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Rassegna stampa economica del 28 febbraio 2017

di Mauro Introzzi 28 feb 2017 ore 08:54 Le news sul tuo Smartphone

Carige al varo del piano industriale e del confronto sul capitale con la Bce (Il Sole24Ore)
Il quotidiano economico evidenzia che si terrà oggi un consiglio di amministrazione di Banca Carige. Durante il board sarà approvato il nuovo piano industriale da inviare alla Banca centrale europea. Secondo le indiscrezioni riportate dal Sole24Ore il progetto industriale si comporrebbe di alcune fasi distinte che dovrebbero marciare, in parte, anche in parallelo: due riguardano la dismissione dei non performing loans, la terza attiene alla revisione del modello commerciale dell’istituto. Il quotidiano evidenzia come la priorità del progetto sia la cartolarizzazione degli Npl della banca. LA stessa Bce chiede che dagli attuali 7,3 miliardi di crediti deteriorati, l’istituto scenda a 5,5 miliardi entro fine 2017, a 4,6 entro fine 2018 e a 3,7 entro fine 2019. Da par suo Carige, sempre secondo le cifre citate dal Sole24Ore, punterebbe a cedere circa 2 miliardi di Npl, entro l’anno in corso, in due tranche e la prima potrebbe aggirarsi intorno a 1,1 miliardi.

Buffett raddoppia su Apple (MF)

Il quotidiano finanziario riporta alcune dichiarazioni rilasciate da Warren Buffett su Apple parlando ai microfoni dell’emittente televisiva americana Cnbc. Secondo il finanziere il colosso della mela arriverà a una capitalizzazione di 1.000 miliardi di dollari.
La società di investimenti del miliardario del Nebraska, la Berkshire Hathaway, ha infatti aumentato di oltre il 100% il numero di azioni Apple in portafoglio durante il quarto trimestre del 2016, poco prima che il titolo della società di Cupertino mettesse a segno un rally a Wall Street fino ai massimi storici degli ultimi giorni. Buffett ha così in portafoglio 123 milioni di azioni di Apple, per un valore complessivo di circa 18 miliardi di dollari.

Londra-Deutsche Börse, fusione a rischio. E Milano resta in bilico (Corriere della Sera)

Il quotidiano riporta le ultime sull'integrazione tra la Borsa di Londra (che controlla anche Borsa italiana) e la Deutsche Börse di Francoforte. L'autorità antitrust europea ha mantenuto al 3 aprile prossimo la scadenza per decidere sull'operazione. Nel frattempo secondo quanto riporta il Corriere della Sera il commissario Ue per la Concorrenza, la danese Margrethe Vestager non avrebbe commentato l’annuncio di domenica scorsa del London Stock Exchange (Lse) di non accettare la condizione pretesa da Bruxelles: la vendita del 60% della piattaforma informatica Mts, che ha sedi a Milano, Roma, Londra, Parigi e New York con attività giornaliera media dichiarata in oltre 100 miliardi di euro, specializzata nel lucroso trading dei titoli di Stato italiani (e di altri Paesi).

Bce chiede un piano alle banche europee per smaltire i crediti di cattiva qualità (La Repubblica)

Il quotidiano scrive che la Bce ha stretto i tempi intorno alla necessità di gestione e smaltimento del cattivo credito che nel Vecchio Continente è stimato in mille miliardi di euro. Francoforte chiede che entro stasera le banche continentali comunichino loro strategie restituendo il questionario che la Bce ha inviato a gennaio allegato al test di controllo annuale detto Srep.
Tra le destinatarie della lettera di vigilanza sarebbero quasi tutte le italiane: Unicredit, IntesaSanpaolo, BancoBPM, Mps, BPER Banca, UBI Banca, Vicenza & Veneto Banca e Banca Carige.
Secondo La Repubblica le banche italiane devono gestire 191 miliardi di crediti deteriorati netti (di cui 88 sofferenze) che includendo le rettifiche salgono a 356 miliardi.

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