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Rassegna stampa economica del 26 ottobre 2017

di Mauro Introzzi 26 ott 2017 ore 07:09 Le news sul tuo Smartphone

Boom di Ipo attese nel 2018 (Il Sole24Ore)

Il quotidiano economico scrive che il prossimo anno potrebbero esserci numerosi collocamenti a Piazza Affari nel settori trasporti, energia, lusso, grande ristorazione, retail e meccanica. 

Secondo il Sole24Ore la prima società a sbarcare alla borsa milanese potrebbe essere - già nel 2017 - Gamenet, attiva nel settore dei giochi. Nel 2018 potrebbe essere la volta del gruppo meccanico Itema, poi di Ntv-Nuovo Trasporto Viaggi, che possiede i treni ad alta velocità Italo, Ansaldo Energia e Sia.

La lista delle quotande potrebbe infine comprendere anche la società di produzione Rainbow e la multiutility toscana Estra.

 

I mercati aspettano la stretta (prudente) di Draghi sul quantitative easing (Corriere della Sera)

Il quotidiano presenta l’appuntamento di oggi con la Banca Centrale Europea, durante il quale potrebbe essere deciso un rallentamento del programma di quantitative easing. Grande attesa per la conferenza stampa che Mario Draghi terrà alla fine della riunione del consiglio dei governatori dell’istituto centrale.

Secondo il Corriere della Sera ci si attende che Draghi “dia indicazioni abbastanza precise su come proseguirà nei prossimi mesi la politica monetaria non convenzionale in atto dal 2014”. Per il quotidiano i mercati faranno attenzione a tutte le cose che dirà Draghi, ”guarderanno a ogni particolare del linguaggio e soprattutto cercheranno di calcolare quanto ancora i tassi d’interesse resteranno a zero o negativi”.

 

Alitalia, spunta Cerberus 400 milioni per prendere tutto (La Repubblica)

Il quotidiano scrive che il fondo Cerberus sarebbe pronto ad offrire 400 milioni di euro per Alitalia. L’indiscrezione è stata anticipata nei giorni scorsi dal Financial Times, che ha scritto che il fondo americano sarebbe pronto a rilevare tutti gli asset dell’ex compagnia di bandiera, compresi gli 11.500 dipendenti che diventerebbero parte attiva del rilancio.

L’offerta arriverebbe fuori tempo massimo, ma potrebbe far riaprire i giochi sulla cessione della compagnia.

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