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Rassegna stampa economica del 2 agosto 2017

di Mauro Introzzi 2 ago 2017 ore 06:55 Le news sul tuo Smartphone

Il Bitcoin si spezza in due criptovalute: a quella classica si affianca il cash (Il Sole24Ore)

Il quotidiano scrive che ieri molti possessori di Bitcoin si sono trovati un’analoga quantità di Bitcoin cash, che avrà una sua quotazione e una sua blockchain. La criptovaluta è stata infatti oggetto di una scissione dopo due anni di guerra interna sul suo futuro.

Così, secondo il Sole24Ore, ogni possessore di bitcoin si troverà davanti al bivio di scegliere su quale delle due blockchain proseguire. E senza dubbio il prossimo periodo “sarà caratterizzato da alta volatilità per una valuta che ha già dimostrato di essere a elevata instabilità”.

Secondo quanto riporta il quotidiano economico alla base del conflitto che ha portato alla scissione c’è la crisi di crescita del bitcoin, che ha registrato un successo superiore alle attese e ha mostrato tutti i limiti di un sistema senza autorità di controllo. 

 

Alitalia si tiene la licenza (MF)

Il quotidiano finanziario scrive che Alitalia avrà la propria licenza rinnovata dall’Enac quando scadrà a novembre. Lo ha confermato lo stesso presidente dell’ente, Vito Riggio, durante un’audizione al Senato. Alla base della decisione la situazione di cassa del vettore, che non solo non ha intaccato i 600 milioni prestati, ma addirittura ne ha di più (precisamente 614), “visto che in questo momento riempie gli aerei”.

Intanto. evidenzia MF, è partita ufficialmente la nuova fase della procedura di vendita del gruppo. Secondo il bando pubblicato ieri dal 7 agosto al 15 settembre potranno essere presentate le manifestazioni di interesse, dopodiché, entro 10 giorni lavorativi, i commissari straordinari comunicheranno ai soggetti in possesso dei requisiti richiesti l’ammissione alla procedura, trasmettendo apposita lettera che regolerà anche l’ammissione alla data room.


Cantieri, non c'è accordo sul controllo italiano. Padoan: siamo distanti (Corriere della Sera)

Il quotidiano fa il punto della situazione sull'incontro di ieri, avvenuto a Roma, tra il ministo dell'economia italiano Pier Carlo Padoan e quello dello sviluppo economico Carlo Calenda e l'omologo tansalpino del primo, Bruno Le Maire. Oggetto del summit i cantieri Stx di Saint-Nazaire, nazionalizzati dal governo di Emmanuel Macron dopo che Fincantieri ne aveva rilevato il 66% dal fallimento del proprietario coreano (che il benestare del precedente governo Hollande).

L'incontro è durato appena mezz'ora e le posizioni sono rimaste distanti. Di fatto le parti si sono dati altro tempo per trovare una soluzione fino al vertice bilaterale di Tolosa del 27 settembre.

 

Mediobanca via da Generali. Pronto il piano per separarle (La Repubblica)

Il quotidiano scrive che si sarebbe aperto il cantiere per smontare la filiera Unicredit-Mediobanca-Generali. Secondo La Repubblica se tutto procederà senza intoppi nel giro di 2 anni saranno “minimizzate le partecipazioni a cascata”, “assimilato a quello delle public company l’assetto di tre pilastri della finanza nazionale” e “pensionato il patto che dal 1958 blinda il salotto buono del capitalismo italiano”.

I primi passi saranno annunciati già i prossimi 15 settembre e 28 ottobre, quando – rispettivamente – va disdettato il patto di controllo sul 30,7% di Mediobanca e ne va rinnovato il cda. Per La Repubblica “si profila la conferma dei pesi che blindano il capitale e dei ruoli di vertice, ma alcuni dettagli già indicheranno l’approdo finale del percorso intrapreso dal 2003, per sciogliere i conflitti di interesse tra la banca fondata da Enrico Cuccia e le banche azioniste (in primis Unicredit che ha l’8,68%), e archiviare il suo presidio su Generali, di cui rimane un 13,24% e una primazia su cariche e strategie”.

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