Nomisma: “Crescita occupazione sì ma non a ritmo straordinario”
Il capoeconomista Poma: “Crescita del Paese è asimmetrica”
di Redazione Soldionline 1 set 2021 ore 14:12A cura di Labitalia/Adnkronos
"Anche se, rispetto al trimestre precedente, l'occupazione è aumentata dell'1,4%, di 317mila unità, l'occupazione non cresce al ritmo della straordinaria crescita economica del Paese". Lo evidenzia Lucio Poma, capoeconomista di Nomisma, in una nota. “Questo perché - spiega - la crescita del Paese è asimmetrica. Il dato del +2,7% del secondo trimestre nasconde, facendo somma a compensazione, una realtà diversa.
Un gruppo di imprese (le imprese controvento) crescono a ritmi ben superiori del 2,7% e un altro gruppo di imprese cresce a ritmi inferiori e talvolta addirittura decresce. Ciò è conseguenza della trasformazione industriale che sta vivendo il paese: la rivoluzione di Industria 4.0. Questa crescita asimmetrica, a kappa se vogliamo, si riflette - continua - sull'occupazione e in particolare sui giovani. Da un lato essi rappresentano uno zoccolo elevato di disoccupazione, ma dall'altro vi sono molte imprese manifatturiere che lamentano di non trovare i giovani da assumere per gestire i nuovi processi di produzione".
Vi è dunque un problema di competenze. Il Governo - afferma ancora Poma - sta lavorando alacremente e con decisione in questa direzione partendo dagli Its e dagli Istituti professionali. L'investimento in formazione è una risorsa fondamentale in ogni economia avanzata, tuttavia si tratta di processi strutturali che necessitano di tempo per essere adeguatamente completati. Siamo fiduciosi che già nel 2022 potremo avvertire una inversione di rotta con più giovani orientati verso le discipline scientifiche e tecniche", conclude Poma.