Mutui, prestiti e pegni: ecco il decreto sofferenze (Corriere della Sera)
di Mauro Introzzi 4 mag 2016 ore 07:00 Le news sul tuo SmartphoneSecondo il quotidiano sarebbe in arrivo il testo del decreto legge del governo Renzi sulle banche. Le novità dovrebbero servire ad accelerare il recupero dei crediti in sofferenza sostenendone quindi il valore nei bilanci delle banche. La più rilevante è la possibilità per l’istituto creditore di prendersi l’immobile dato in garanzia dall’imprenditore — sono dunque escluse le famiglie — in caso di rate non pagate sui mutui: nel caso di pagamenti mensili, spiega la relazione illustrativa, c’è inadempimento quando il mancato pagamento si protrae per oltre sei mesi dalla scadenza di almeno tre rate, anche non consecutive; ovvero dopo sei mesi dalla scadenza di una sola rata nel caso di ratei superiori al mese. Per favorire la creazione di un mercato per i crediti deteriorati (Npl) viene istituito un registro delle procedure di espropriazione immobiliare, di insolvenza e delle ristrutturazioni aziendali, accessibile alla Banca d’Italia per la vigilanza sulle banche ma anche ai creditori (o agli acquirenti dei crediti).