NAVIGA IL SITO

Moda: nel 2022 ricavi a doppia cifra, accelera mercato europeo

L’Italia con le sue nove big è il paese più rappresentato a livello numerico, ma è la Francia, con una quota del 40% del fatturato aggregato, ad aggiudicarsi il primato per giro d’affari

di Redazione Soldionline 3 nov 2022 ore 14:17

A cura di LABITALIA

lusso_3I dati dei primi sei mesi del 2022 hanno segnato per i maggiori player mondiali della moda un incremento del giro d’affari del 15%. Il mercato europeo ha spinto di più (+24%) insieme con quello americano (+19%, trainato dagli Stati Uniti), mentre l’Asia è stata penalizzata dalle restrizioni legate al Covid-19 (+3%).

E' quanto emerge dal nuovo report stilato dall'Area Studi Mediobanca sul Sistema Moda Mondo che analizza i dati finanziari delle 78 maggiori multinazionali della moda con ricavi superiori a un miliardo di euro ciascuna, di cui 35 hanno sede in Europa, 29 in Nord America, 12 in Asia e due in Africa. Nonostante l’attuale scenario macroeconomico, per l’intero 2022 le aspettative restano positive: i primi dati, rilasciati in questi giorni, indicano una crescita media del fatturato del 18% (+15% a cambi costanti) nei primi nove mesi 2022.

Le multinazionali della moda sono supportate da fondamentali solidi e stanno incrementando i propri listini (+6% in media previsto nel 2022) in risposta ai rialzi dei costi produttivi (materie prime, mano d’opera e logistica) nonché alle pressioni valutarie. Innovazione e sostenibilità si confermano le principali leve per lo sviluppo del settore e il mercato asiatico resta di primaria importanza, con un’attenzione particolare alle generazioni più giovani e ai consumatori cinesi. Nel 2021 le 78 maggiori multinazionali della moda hanno fatturato complessivamente €497 mld (+26,0% sul 2020, superando dell’8,5% i livelli pre-pandemici), di cui il 57% generato dai player europei e il 33% dai nordamericani.

Fra i 35 gruppi europei, l’Italia con le sue nove big è il paese più rappresentato a livello numerico, ma è la Francia, con una quota del 40% del fatturato aggregato, ad aggiudicarsi il primato per giro d’affari davanti a Germania (12%) e Regno Unito (11%), con l’Italia al 6%.

Al primo posto per ricavi tra i colossi mondiali si conferma LVMH (€64,2 mld). Seguono Nike (€41,2mld), la spagnola Inditex (€27,7 mld) che controlla Zara, la tedesca Adidas (€21,2 mld), EssilorLuxottica (€19,8 mld), la svedese H&M (€19,4mld) e il gruppo svizzero Richemont (€19,1 mld). Prima tra gli italiani Prada (€3,4mld), al 33mo posto in classifica, seguita da Calzedonia Holding (46ma posizione), Moncler (52ma) e Giorgio Armani (54ma). L’incremento dei ricavi nel 2021, rispetto ai livelli pre-pandemici, vede primeggiare la britannica Farfetch (+90,5%) davanti alla statunitense Crocs (+87,9%).

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.