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Misery Index, aumenta il disagio sociale

A luglio l’indice di disagio sociale stilato da Confcommercio, il cosiddetto "misery index", è salito a 16,4 da 16,2 di giugno

di Redazione Soldionline 5 set 2019 ore 13:59

A cura di Labitalia/Adnkronos

 

italia-euroA luglio l’indice di disagio sociale stilato da Confcommercio, misery index, sale a 16,4 da 16,2 di giugno. La disoccupazione estesa sale al 12,6% dal 12,5% del mese precedente. I prezzi dei beni e servizi ad alta frequenza d’acquisto aumentano dello 0,7% (+0,5% a giugno).

Al deterioramento del misery index hanno contribuito sia la componente legata all’inflazione dei beni e servizi ad alta frequenza d’acquisto, sia il peggioramento registrato dalla disoccupazione. Confcommercio rileva inoltre che il dato dell’ultimo mese si inserisce in un contesto di graduale rientro dell’indicatore, sceso nella media del secondo trimestre a 16,6. Ciò nonostante l’area del disagio sociale si mantiene ancora su valori molto distanti dai livelli pre-crisi, situazione che potrebbe aver contribuito a generare una scarsa percezione del miglioramento nelle famiglie. "Vi è anche il rischio - si avverte - che il perdurare della stagnazione produttiva consolidi, nei prossimi mesi, il deterioramento nel mercato del lavoro registrato nell’ultimo mese, vanificando i già esigui progressi conseguiti negli ultimi anni".

Sul fronte della disoccupazione, a luglio il tasso dei senza lavoro si è attestato al 9,9%, in aumento di un decimo di punto rispetto a giugno. Il dato è sintesi di una riduzione di 18mila occupati su giugno e di un aumento delle persone in cerca d’occupazione (+28mila). Nel confronto con luglio 2018 si conferma, comunque, la tendenza positiva, con una variazione di 193mila unità nel numero di persone occupate ed un calo di 121mila disoccupati.

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