Mercati azionari, al coronavirus si aggiunge il crollo del petrolio
di Edoardo Fagnani 9 mar 2020 ore 11:26 Le news sul tuo SmartphonePierre Veyret – analista tecnico di ActivTrades - ha segnalato che i mercati azionari di tutto il mondo hanno assistito a uno degli crolli più drammatici di sempre dopo che la rottura tra Arabia Saudita e Russia, due delle più grandi nazioni produttrici di petrolio al mondo, ha innescato un crollo del prezzo del greggio, spaventando ulteriormente gli investitori, in preda al panico da due settimane per via della diffusione globale del coronavirus. "La principale leva ribassista è la rottura dell'accordo OPEC, dopo che la Russia ha rifiutato di ottemperare a ulteriori tagli di produzione e alla proroga dell'accordo sui tagli che scadrà alla fine di questo mese", ha ricordato Pierre Veyret.
L'analista ha sottolineato che queste misure sono state discusse per portare maggiore stabilità ai prezzi del petrolio, al fine di lottare contro un indebolimento della domanda a causa dell'impatto del Coronavirus sull’economia. "La mossa della Russia ha sorpreso gli investitori, poiché i paesi OPEC di solito si conformano alle decisioni dei membri OPEC, e ha rafforzato il panico sui mercati finanziari", ha concluso Pierre Veyret.
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