Lehman Brothers, un'altra sentenza favorevole ai rispamiatori
L'Adusbef ha comunicato che il tribunale di Bari ha condannato BNL a risarcire una coppia di pensionati pugliesi che aveva investito i propri risparmi in obbligazioni Lehman Brothers
di Edoardo Fagnani 9 mag 2014 ore 11:54
LEHMAN BROTHERS
L'Adusbef ha comunicato che il tribunale di Bari ha condannato la Banca Nazionale del Lavoro a risarcire una coppia di pensionati pugliesi che aveva investito i propri risparmi in obbligazioni Lehman Brothers, titoli emessi dalla banca d'affari americana il cui fallimento nel 2008 aveva dato inizio alla attuale crisi economico-finanziaria. Il tribunale ha segnalato che ai risparmiatori non era stata mai consegnato il prospetto informativo relativo ai titoli. L'Adusbef ha precisato la banca è stata condannata a rimborsare l'intero capitale investito oltre interessi rivalutazione e spese processuali.
ALITALIA
Secondo quanto scritto su Il Sole24Ore di domenica 4 maggio, i vertici di Alitalia starebbero valutando l'ipotesi di costituire una nuova società operativa dove far confluire tutti le attività, ad eccezione delle pendenze pregresse e dei debiti che Etihad non è intenzionata ad accollarsi. Tuttavia, il ministro dei trasporti, Maurizio Lupi, si è detto contrario a questa possibilità.
Secondo Il Sole24Ore di sabato 3 maggio gli istituti creditori di Alitalia sarebbero disposti a intavolare una trattativa con Etihad per limitare gli effetti negativi derivanti dalle svalutazioni dei crediti o della loro trasformazione in capitale.
Secondo il Sole24Ore di mercoledì 7 maggio non c'è stato alcun passo avanti dopo il vertice Del Torchio-Hogan. Dal silenzio dell'incontro trapela che non sarebbero stati fatti passi avanti significativi. I problemi che separano i soci arabi dall'accordo per investire in Alitalia sono in larga parte irrisolti. Su tutte la questione dei debiti, 400 milioni di esposizione finanziaria (su un miliardo totale) che la compagnia emiratina giudica di troppo ma che le banche non vogliono né cancellare né svalutare. L'alternativa è che tutti i soci, prima dell'ingresso di Etihad, versino altri 300-400 milioni di euro per ridurre l'indebitamento.
Il Sole24Ore di giovedì 8 maggio ha riportato la notizia di una nuova lettera spedita da Etihad ad Alitalia. La compagnia araba avrebbe ribadito le proprie condizioni per raggiungere un accordo tra i due vettori, anche se il nodo principale resta il debito del gruppo italiano.
SEAT PAGINE GIALLE
Seat Pagine Gialle, a commento di alcune notizie apparse di recente sugli organi di informazione, riferisce di aver ricevuto una manifestazione di interesse vincolante da parte di D.Holding, quale tramite di GF1 e Odissea, avente ad oggetto un processo di integrazione che coinvolge Dmail Group, con conseguente modifica delle proposte concordatarie già formulate. La manifestazione di interesse esaminata prossimamente e risulta soggetta ad alcune condizioni, tra cui in particolare quella sospensiva legata alla definitiva omologazione.
GRECIA
La Grecia ha collocato titoli di stato con scadenza a sei mesi per un ammontare complessivo di 1,3 miliardi di euro. Il rapporto di copertura (rapporto tra ammontare richiesto e quantitativo offerto) è stato di 2,65, in aumento rispetto al 3,1 del precedente collocamento di aprile. Il rendimento lordo offerto dal titolo è stato fissato al 2,7%, in diminuzione rispetto al 3,01% del precedente collocamento.
PORTOGALLO
L’agenzia S&P ha migliorato le prospettive sul rating del debito sovrano del Portogallo, portandole da “Negative” a “Stabili” , dopo che il governo ha annunciato l’intenzione di uscire dal piano di salvataggio internazionale. Gli esperti hanno confermato il rating “BB”, che conferma il Portogallo tra gli emittenti speculativi.
___________
Nota per il lettore
Per utilizzare in modo corretto questa rubrica è importante tenere presente che:
- la rubrica ha lo scopo di monitorare per voi tutte le notizie importanti che vengono pubblicate settimanalmente sulle società italiane e i principali gruppi internazionali che hanno emesso Corporate Bond; non abbiamo incluso i gruppi più solidi, perché riteniamo del tutto improbabile un loro default;
- la rubrica non intende fornire analisi e valutazioni sulle società emittenti, o notizie specifiche sulle loro emissioni obbligazionarie, ma semplicemente effettuare il monitoraggio della stampa per consentirvi di reperire notizie che magari vi erano sfuggite. Chiaramente spesso da quelle notizie si possono trarre informazioni utili per valutare lo stato di salute della società, e quindi anche eventuali problemi sul rimborso delle emissioni;
- la rubrica è di fatto una rassegna stampa settimanale, quindi non contiene analisi e giudizi di chi la redige. In ogni caso, qualsiasi notizia o commento contenuto nella rubrica non può essere interpretato come sollecitazione a fare o non fare, acquistare o vendere. Qualsiasi decisione di investimento o disinvestimento sarà presa da voi in totale autonomia.
L'Adusbef ha comunicato che il tribunale di Bari ha condannato la Banca Nazionale del Lavoro a risarcire una coppia di pensionati pugliesi che aveva investito i propri risparmi in obbligazioni Lehman Brothers, titoli emessi dalla banca d'affari americana il cui fallimento nel 2008 aveva dato inizio alla attuale crisi economico-finanziaria. Il tribunale ha segnalato che ai risparmiatori non era stata mai consegnato il prospetto informativo relativo ai titoli. L'Adusbef ha precisato la banca è stata condannata a rimborsare l'intero capitale investito oltre interessi rivalutazione e spese processuali.
ALITALIA
Secondo quanto scritto su Il Sole24Ore di domenica 4 maggio, i vertici di Alitalia starebbero valutando l'ipotesi di costituire una nuova società operativa dove far confluire tutti le attività, ad eccezione delle pendenze pregresse e dei debiti che Etihad non è intenzionata ad accollarsi. Tuttavia, il ministro dei trasporti, Maurizio Lupi, si è detto contrario a questa possibilità.
Secondo Il Sole24Ore di sabato 3 maggio gli istituti creditori di Alitalia sarebbero disposti a intavolare una trattativa con Etihad per limitare gli effetti negativi derivanti dalle svalutazioni dei crediti o della loro trasformazione in capitale.
Secondo il Sole24Ore di mercoledì 7 maggio non c'è stato alcun passo avanti dopo il vertice Del Torchio-Hogan. Dal silenzio dell'incontro trapela che non sarebbero stati fatti passi avanti significativi. I problemi che separano i soci arabi dall'accordo per investire in Alitalia sono in larga parte irrisolti. Su tutte la questione dei debiti, 400 milioni di esposizione finanziaria (su un miliardo totale) che la compagnia emiratina giudica di troppo ma che le banche non vogliono né cancellare né svalutare. L'alternativa è che tutti i soci, prima dell'ingresso di Etihad, versino altri 300-400 milioni di euro per ridurre l'indebitamento.
Il Sole24Ore di giovedì 8 maggio ha riportato la notizia di una nuova lettera spedita da Etihad ad Alitalia. La compagnia araba avrebbe ribadito le proprie condizioni per raggiungere un accordo tra i due vettori, anche se il nodo principale resta il debito del gruppo italiano.
SEAT PAGINE GIALLE
Seat Pagine Gialle, a commento di alcune notizie apparse di recente sugli organi di informazione, riferisce di aver ricevuto una manifestazione di interesse vincolante da parte di D.Holding, quale tramite di GF1 e Odissea, avente ad oggetto un processo di integrazione che coinvolge Dmail Group, con conseguente modifica delle proposte concordatarie già formulate. La manifestazione di interesse esaminata prossimamente e risulta soggetta ad alcune condizioni, tra cui in particolare quella sospensiva legata alla definitiva omologazione.
GRECIA
La Grecia ha collocato titoli di stato con scadenza a sei mesi per un ammontare complessivo di 1,3 miliardi di euro. Il rapporto di copertura (rapporto tra ammontare richiesto e quantitativo offerto) è stato di 2,65, in aumento rispetto al 3,1 del precedente collocamento di aprile. Il rendimento lordo offerto dal titolo è stato fissato al 2,7%, in diminuzione rispetto al 3,01% del precedente collocamento.
PORTOGALLO
L’agenzia S&P ha migliorato le prospettive sul rating del debito sovrano del Portogallo, portandole da “Negative” a “Stabili” , dopo che il governo ha annunciato l’intenzione di uscire dal piano di salvataggio internazionale. Gli esperti hanno confermato il rating “BB”, che conferma il Portogallo tra gli emittenti speculativi.
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Nota per il lettore
Per utilizzare in modo corretto questa rubrica è importante tenere presente che:
- la rubrica ha lo scopo di monitorare per voi tutte le notizie importanti che vengono pubblicate settimanalmente sulle società italiane e i principali gruppi internazionali che hanno emesso Corporate Bond; non abbiamo incluso i gruppi più solidi, perché riteniamo del tutto improbabile un loro default;
- la rubrica non intende fornire analisi e valutazioni sulle società emittenti, o notizie specifiche sulle loro emissioni obbligazionarie, ma semplicemente effettuare il monitoraggio della stampa per consentirvi di reperire notizie che magari vi erano sfuggite. Chiaramente spesso da quelle notizie si possono trarre informazioni utili per valutare lo stato di salute della società, e quindi anche eventuali problemi sul rimborso delle emissioni;
- la rubrica è di fatto una rassegna stampa settimanale, quindi non contiene analisi e giudizi di chi la redige. In ogni caso, qualsiasi notizia o commento contenuto nella rubrica non può essere interpretato come sollecitazione a fare o non fare, acquistare o vendere. Qualsiasi decisione di investimento o disinvestimento sarà presa da voi in totale autonomia.
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