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Lehman Brothers, quarto rimborso!

I detentori di bond emessi da Lehman Brothers Treasury, la controllata olandese dell’ex colosso bancario statunitense, riceveranno la quarta tranche del rimborso dei titoli

di Edoardo Fagnani 4 ott 2013 ore 11:35

Lehman Brothers
Il Sole24Ore di giovedì 3 ottobre ha segnalato che i detentori di bond emessi da Lehman Brothers Treasury, la controllata olandese dell’ex colosso bancario statunitense, riceveranno la quarta tranche del rimborso dei titoli. Complessivamente, quindi, gli obbligazionisti saranno rimborsati del 30% del capitale nominale, una cifra superiore al 29% previsto inizialmente. Inoltre, non è escluso che le somme rimborsate possano aumentare ulteriormente, grazie ai flussi di cassa derivanti dalla gestione delle attività in bonis della capogruppo statunitense Lehman Brothers Holding. Il Sole24Ore ha ricordato che Lehman Brothers Holding distribuirà 15,6 miliardi di dollari, cifra che, sommata ai precedenti rimborsi, porta a 60 miliardi la quota finita nel portafoglio dei creditori. 

Alitalia
MF di martedì 1° ottobre ha riportato le reazioni di AirFrance-KLM al piano di Alitalia presentato dall'amministratore delegato della compagnia, Gabriele Del Torchio, lo scorso luglio. Secondo la società franco-olandese, azionista di Alitalia sempre in predicato di incrementare il suo impegno nel capitale, questo piano sarebbe "troppo ambizioso". La compagnia italiana dovrebbe invece ridimensionarsi sul medio e lungo raggio. Tuttavia, ha evidenziato MF, è proprio in quel segmento che i ricavi del semestre sono cresciuti di oltre il 9%. Tra gli altri appunti di AirFrance-KLM l'eccessivo costo della flotta: dei 113 aeromobili in servizio solo 7 sono di proprietà e i nuovi contratti rinegoziati, specie quelli per i B777, vengono giudicati troppo onerosi dagli osservatori transalpini.
Secondo l'agenzia Reuters, che cita "una fonte vicina al dossier", l'aumento di capitale da almeno 100 milioni deliberato da Alitalia la settimana scorsa potrebbe anche superare i 150 milioni nell'eventualità che alcuni soci non versassero i 55 milioni di quote del prestito ponte ancora inevase.
I vertici di AirFrance-KLM hanno dichiarato di essere pronti ad aiutare Alitalia. Tuttavia la compagnia aerea italiana dovrà rispettare determinate condizioni. Anche IntesaSanpaolo ha confermato la volontà a impegnarsi su Alitalia. Tuttavia, la compagnia aerea dovrà mostrare capacità di crescere, in quanto il business della banca è quello di gestire i depositi.
Il Corriere della Sera di giovedì 3 ottobre è ritornato sulla complessa vicenda Alitalia. Il quotidiano ha scritto che il governo guidato da Enrico Letta ha dato tempo due mesi alla compagnia aerea per chiudere un’eventuale intesa con AirFrance-KLM oppure con un altro soggetto interessato. Secondo il Corriere della Sera il governo non potrebbe intervenire finanziariamente attraverso la Cassa Depositi e Prestiti, ma potrebbe fare pressione sugli istituti di credito. Questi ultimi potrebbero rifinanziare l’indebitamento di Alitalia e potrebbero costituire un consorzio di garanzia che andrebbe a sttoscrivere le quote inoptate dell’aumento di capitale da 100 milioni di euro.


Tango Bond
Il Sole24Ore di martedì 1° ottobre ha segnalato che è arrivato alla Corte Suprema degli Stati Uniti il dossier argentino. I giudici sono riuniti a porte chiuse per discutere l'appello proposto dal Governo guidato da Cristina Kirchner, che chiede di rigettare le sentenze di primo e secondo grado sul risarcimento ai fondi che non hanno aderito alla ristrutturazione del debito del 2005 e del 2010. Si tratta di una decisione cruciale, al punto che i Credit Default Swap sui Tango Bond in dollari, per coprirsi dal rischio di default, sono schizzati a 2.300 punti base. La decisione della Corte Suprema è cruciale perché il prossimo 2 dicembre sono in pagamento 42 milioni di dollari di interessi per il bond 2017 e, il prossimo 31 dicembre, 496 milioni per il bond 2033.
Il Sole24Ore di giovedì 3 ottobre ha scritto che al momento la Corte Suprema non ha ancora deciso.
MF di giovedì 3 ottobre ha riportato la notizia che è entrato in vigore il decreto che ha reso effettiva la riapertura dell’offerta di scambio sui bond argentini andati in default nel 2001. Il quotidiano finanziario ha ricordato che coloro che non avevano aderito alle due precedenti offerte potranno recuperare un terzo del capitale investito.
Intanto, la TFArgentina, l’associazione guidata da Nicola Stock per la tutela degli investitori in titoli argentini, ha segnalato che, nell’ambito del ricorso ICSID, l’esperto indipendente nominato dal tribunale ha depositato la propria relazione finale, evidenziando che la relazione dell’esperto indipendente conferma che il ricorso degli obbligazionisti è diligentemente organizzato e che i singoli bondholders hanno depositato la documentazione a supporto delle loro richieste contro l'Argentina. La stessa TFArgentina ha annunciato che il tribunale della Banca Mondiale ha fissato per il mese di giugno del 2014 l'udienza finale relativa all'arbitrato contro la Repubblica Argentina promosso dall'associazione guidata da Nicola Stock.

Seat Pagine Gialle
Seat Pagine Gialle ha fornito l'aggiornamento mensile sulla struttura patrimoniale come richiesto dalla Consob. A fine agosto l'indebitamento netto del gruppo editoriale era salito a 1,43 miliardi di euro, dagli 1,42 miliardi di luglio.

Parmalat
Secondo quanto riportato da alcune agenzie stampa la procura di Parma avrebbe ribadito la richiesta di revocare il consiglio di amministrazione della società alimentare, nell’ambito del procedimento relativo all’acquisizione di LAG. I magistrati avrebbero chiesto la nomina di un amministratore giudiziario. Tuttavia, la difesa di Parmalat ha rigettato tutte le accuse, ribadendo di avere agito correttamente.


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