Le parti sociali incalzano il governo: «Sul Recovery un ruolo attivo» (Corriere della Sera)
di Redazione Lapenna del Web 21 apr 2021 ore 07:16 Le news sul tuo SmartphoneLe parti sociali incalzano il Governo Draghi con l'obiettivo di ottenere un ruolo più attivo sulla gestione dei fondi legati al Recovery Plan. In ballo ci sono 200 miliardi di euro, risorse europee destinate a rilanciare l'Italia dopo l'emergenza sanitaria. Secondo quanto riportato da Enrico Marro de il Corriere della Sera, la richiesta di un coinvolgimento nella governance proviene sia dai sindacati che dalle associazioni imprenditoriali, i quali hanno separatamente incontrato il presidente del Consiglio.
Carlo Bonomi di Confindustria ha chiesto "un sistematico coinvolgimento delle parti sociali nell'attuazione del piano, una rete nazionale composta da soggetti pubblici e privati, per monitorare e accompagnare l'esecuzione dei progetti". Lo stesso discorso è stato fatto anche dai leader di Cgil, Cisl e Uil.
Draghi si trova davanti due schemi da far combaciare prima di poter sbloccare il recovery: l'allargamento della task force di palazzo Chigi e un livello più periferico, con Regioni, province e comuni.
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