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La manovra da 25 miliardi (Corriere della Sera)

di Mauro Introzzi 17 ago 2015 ore 08:00 Le news sul tuo Smartphone

renzi2Il Corriere della Sera scrive che il Governo di Matteo Renzi ha allo studio una manovra per il 2016 da almeno 25 miliardi di euro, necessaria per disinnescare l’aumento dell’Iva e delle accise previsto dalle clausole di salvaguardia e per lanciare il nuovo taglio delle tasse da circa 35 miliardi per i prossimi tre anni. Si inizierà nel 2016, con l’abolizione della Tasi sulla prima casa, dell’Imu agricola e di quella sui macchinari industriali imbullonati al suolo. Poi alcune voci più o meno obbligate da soddisfare: dal rinnovo dei contratti pubblici al trascinamento dell’indicizzazione sulle pensioni. Dalla prosecuzione degli sgravi sulle assunzioni al finanziamento delle missioni militari. Fino alle misure promesse dal Governo per dare una prima risposta all’emergenza povertà e alla richiesta di flessibilità sull’età pensionabile.
Sul fronte delle coperture per ora c’è solo una nuova puntata della spending review che, nel 2016, dovrebbe essere pari a 10 miliardi. Per il resto una serie di voci incerte: dalla maggiore crescita del Prodotto interno lordo (dal quale dovrebbero derivare maggiori entrate oltre che un miglioramento dei saldi di finanza pubblica come deficit/Pil e debito/Pil), a nuovi margini di flessibilità che Bruxelles dovrebbe concederci.

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