La Consob chiede lumi alla Bpm. Nuovi aiuti per la Grecia?
La Procura di Milano avrebbe chiesto a BPM di procedere ai conteggi delle perdite subite dai sottoscrittori del suo bond. Per Dijsselbloem son necessari nuovi aiuti per la Grecia
di Edoardo Fagnani 6 set 2013 ore 15:14
Convertendo BPM
Plus, l'inserto del sabato de Il Sole24Ore ha segnalato che la Procura di Milano ha chiesto alla Popolare di Milano di procedere ai conteggi delle perdite subite dai sottoscrittori del suo bond convertendo 2009-2013 6,75%. La mossa dei pubblici ministeri Pellicano e Pastore avrebbe una logica ben precisa: quella di confrontare i risultati raggiunti dalla procura con quelli provenienti dalla banca, per incrociarli ed arrivare a raggiungere una quantificazione il più possibile precisa e corrispondente ai fatti. Secondo quanto ha riportato Plus i pm sostengono che fin dalla sua progettazione il bond evidenziava tutte le caratteristiche di uno strumento destinato a produrre perdite in capo ai sottoscrittori.
Grecia
Secondo il presidente del gruppo dei ministri delle Finanze dell'Eurozona, Jeroen Dijsselbloem, nei prossimi mesi la Grecia avrà bisogno di nuovi aiuti dalla zona euro prima di poter tornare a finanziarsi sul mercato. Gli operatori stimano che lo stato abbia bisogno di risorse per un ammontare di circa 10-11 miliardi di euro dalla seconda metà del 2014 per coprire il fabbisogno del biennio 2014/2015.
La Grecia ha collocato titoli di stato con scadenza a sei mesi per un ammontare complessivo di 1,14 miliardi di euro. Il rapporto di copertura (rapporto tra ammontare richiesto e quantitativo offerto) è stato di 1,89, in rialzo rispetto all’1,77 del precedente collocamento di agosto. Il rendimento lordo offerto dal titolo è stato fissato al 4,2%, lo stesso saggio del precedente collocamento.
Parmalat
Dalle comunicazioni di Internal Dealing diffuse da Borsa Italiana si apprende che nelle sedute comprese tra il 28 e il 30 agosto l’azionista Amber Capital Italia ha venduto 750mila azioni di Parmalat, a prezzi compresi tra i 2,45 euro e i 2,4526 euro per azione. Il pacchetto azionario rappresenta lo 0,04% del capitale della società alimentare. Il socio ha incassato circa 1,84 milioni di euro.
Secondo quanto scritto su Il Sole24Ore di sabato 31 agosto, la società alimentare potrebbe presentare un’offerta ufficiale per Lacteos Brasil entro la metà del mese. L’operazione dovrebbe prevedere un aumento di capitale riservato.
Alitalia
Secondo Il Sole24Ore di martedì 3 settembre Alitalia avrebbe rinviato a fine settembre l'approvazione della relazione sui conti del primo semestre dell'anno. L'ok sarebbe dovuto arrivare nella riunione del board del 2 settembre ma è slittato. Forse, riporta il Sole24Ore, per consentire di avere più tempo nel valutare sia le ipotesi di ricapitalizzazione sia la ricerca di finanziamenti, dalle banche, per 300-350 milioni di euro. Durante il consiglio di amministrazione si è invece parlato di un possibile ingresso di Etihad. La compagnia di Abu Dhabi potrebbe entrare nel capitale con una quota del 30% e con la benedizione di AirFrance-KLM.
Secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters, la compagnia aerea starebbe cercando nuove risorse per 400 milioni di euro. I nuovo soldi sarebbero necessari per superare una crisi di liquidità. Alitalia, infatti, rischierebbe di svuotare la cassa entro la fine del 2013.
___________
Nota per il lettore
Per utilizzare in modo corretto questa rubrica è importante tenere presente che:
- la rubrica ha lo scopo di monitorare per voi tutte le notizie importanti che vengono pubblicate settimanalmente sulle società italiane e i principali gruppi internazionali che hanno emesso Corporate Bond; non abbiamo incluso i gruppi più solidi, perché riteniamo del tutto improbabile un loro default;
- la rubrica non intende fornire analisi e valutazioni sulle società emittenti, o notizie specifiche sulle loro emissioni obbligazionarie, ma semplicemente effettuare il monitoraggio della stampa per consentirvi di reperire notizie che magari vi erano sfuggite. Chiaramente spesso da quelle notizie si possono trarre informazioni utili per valutare lo stato di salute della società, e quindi anche eventuali problemi sul rimborso delle emissioni;
- la rubrica è di fatto una rassegna stampa settimanale, quindi non contiene analisi e giudizi di chi la redige. In ogni caso, qualsiasi notizia o commento contenuto nella rubrica non può essere interpretato come sollecitazione a fare o non fare, acquistare o vendere. Qualsiasi decisione di investimento o disinvestimento sarà presa da voi in totale autonomia.
Plus, l'inserto del sabato de Il Sole24Ore ha segnalato che la Procura di Milano ha chiesto alla Popolare di Milano di procedere ai conteggi delle perdite subite dai sottoscrittori del suo bond convertendo 2009-2013 6,75%. La mossa dei pubblici ministeri Pellicano e Pastore avrebbe una logica ben precisa: quella di confrontare i risultati raggiunti dalla procura con quelli provenienti dalla banca, per incrociarli ed arrivare a raggiungere una quantificazione il più possibile precisa e corrispondente ai fatti. Secondo quanto ha riportato Plus i pm sostengono che fin dalla sua progettazione il bond evidenziava tutte le caratteristiche di uno strumento destinato a produrre perdite in capo ai sottoscrittori.
Grecia
Secondo il presidente del gruppo dei ministri delle Finanze dell'Eurozona, Jeroen Dijsselbloem, nei prossimi mesi la Grecia avrà bisogno di nuovi aiuti dalla zona euro prima di poter tornare a finanziarsi sul mercato. Gli operatori stimano che lo stato abbia bisogno di risorse per un ammontare di circa 10-11 miliardi di euro dalla seconda metà del 2014 per coprire il fabbisogno del biennio 2014/2015.
La Grecia ha collocato titoli di stato con scadenza a sei mesi per un ammontare complessivo di 1,14 miliardi di euro. Il rapporto di copertura (rapporto tra ammontare richiesto e quantitativo offerto) è stato di 1,89, in rialzo rispetto all’1,77 del precedente collocamento di agosto. Il rendimento lordo offerto dal titolo è stato fissato al 4,2%, lo stesso saggio del precedente collocamento.
Parmalat
Dalle comunicazioni di Internal Dealing diffuse da Borsa Italiana si apprende che nelle sedute comprese tra il 28 e il 30 agosto l’azionista Amber Capital Italia ha venduto 750mila azioni di Parmalat, a prezzi compresi tra i 2,45 euro e i 2,4526 euro per azione. Il pacchetto azionario rappresenta lo 0,04% del capitale della società alimentare. Il socio ha incassato circa 1,84 milioni di euro.
Secondo quanto scritto su Il Sole24Ore di sabato 31 agosto, la società alimentare potrebbe presentare un’offerta ufficiale per Lacteos Brasil entro la metà del mese. L’operazione dovrebbe prevedere un aumento di capitale riservato.
Alitalia
Secondo Il Sole24Ore di martedì 3 settembre Alitalia avrebbe rinviato a fine settembre l'approvazione della relazione sui conti del primo semestre dell'anno. L'ok sarebbe dovuto arrivare nella riunione del board del 2 settembre ma è slittato. Forse, riporta il Sole24Ore, per consentire di avere più tempo nel valutare sia le ipotesi di ricapitalizzazione sia la ricerca di finanziamenti, dalle banche, per 300-350 milioni di euro. Durante il consiglio di amministrazione si è invece parlato di un possibile ingresso di Etihad. La compagnia di Abu Dhabi potrebbe entrare nel capitale con una quota del 30% e con la benedizione di AirFrance-KLM.
Secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters, la compagnia aerea starebbe cercando nuove risorse per 400 milioni di euro. I nuovo soldi sarebbero necessari per superare una crisi di liquidità. Alitalia, infatti, rischierebbe di svuotare la cassa entro la fine del 2013.
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Nota per il lettore
Per utilizzare in modo corretto questa rubrica è importante tenere presente che:
- la rubrica ha lo scopo di monitorare per voi tutte le notizie importanti che vengono pubblicate settimanalmente sulle società italiane e i principali gruppi internazionali che hanno emesso Corporate Bond; non abbiamo incluso i gruppi più solidi, perché riteniamo del tutto improbabile un loro default;
- la rubrica non intende fornire analisi e valutazioni sulle società emittenti, o notizie specifiche sulle loro emissioni obbligazionarie, ma semplicemente effettuare il monitoraggio della stampa per consentirvi di reperire notizie che magari vi erano sfuggite. Chiaramente spesso da quelle notizie si possono trarre informazioni utili per valutare lo stato di salute della società, e quindi anche eventuali problemi sul rimborso delle emissioni;
- la rubrica è di fatto una rassegna stampa settimanale, quindi non contiene analisi e giudizi di chi la redige. In ogni caso, qualsiasi notizia o commento contenuto nella rubrica non può essere interpretato come sollecitazione a fare o non fare, acquistare o vendere. Qualsiasi decisione di investimento o disinvestimento sarà presa da voi in totale autonomia.
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