L’inflazione Usa non demorde. Ora i mercati temono la Fed (La Repubblica)
di Redazione Lapenna del Web 14 set 2022 ore 07:47 Le news sul tuo SmartphoneL'inflazione USA di agosto è stata più alta delle attese e ha causato una pessima performance sia per Wall Street che per Borse Europee. Secondo quanto riportato da Sara Bennewitz per La Repubblica, gli operatori temono che con questa corsa dei prezzi la Fed possa - la prossima settimana - decidere per un aumento dei tassi di interesse ancora più corposo del previsto. Alcuni economisti stimano che l'aumento dei tassi da parte della banca centrale americana ammonterà allo 0,75%, ma c'è chi teme che ci si possa spingere fino all'1%.
Il carovita rimane sopra ai livelli di guardia, sebbene sia rallentato. Il Presidente USA Joe Biden afferma che per contrastare l'inflazione ci vorranno tempo e determinazione. E mentre rallentano gli aumenti dei generi alimentari e crescono i salari per il secondo mese di fila, tante aziende "hanno congelato gli investimenti e altre come Goldman Sachs stanno programmandonuovi tagli all’organico".
Si rafforza anche il dollaro su tutte le valute. Il problema è che con un dollaro così forte l'acquisto di materie prime dal Nuovo Continente diventa sempre più caro.
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