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L’inflazione Usa ai minimi da un anno scuote anche l’euro (La Repubblica)

di Redazione Lapenna del Web 14 dic 2022 ore 08:00 Le news sul tuo Smartphone

borsa-usa_3I mercati si domandano se il picco dell'inflazione possa considerarsi superato, se siamo avviati verso il miracolo dell’atterraggio morbido dell’economia scombinata dal Covid, se i problemi di approvvigionamento sono rientrati e la situazione geopolitica, con conseguente crisi energetica, non sia in fase di risoluzione.

Secondo quanto riporta Paolo Mastrolilli per La Repubblica, i prezzi al consumo negli USA sono aumentati meno delle aspettative più rosee degli analisti. Un trend molto positivo che fa ben sperare. L'attenzione dunque è puntata sulla Federal Reserve, e ci si domanda se abbia chiaro che potrebbe essere giunto il momento di frenare sui tassi d'interesse onde evitare la recessione.

L’indice dei prezzi al consumo è uno dei più seguiti dalla banca centrale statunitense, poiché misura quello che la gente paga per beni e servizi essenziali.

Si prevede che nella giornata di oggi la Fed deciderà per un nuovo aumento del costo del denaro, ma dello 0,5% invece dell’ormai “abituale” 0,75%. Sarà però fondamentale il linguaggio usato per spiegare la scelta. E ci si domanda se nel 2023 la stretta sui tassi verrà allentata. Powell ha già dichiarato che la sua priorità è quella di fermare la corsa dei prezzi.

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