L’Ecofin: requisiti di capitale più flessibili per le banche (Il Sole24Ore)
di Redazione Lapenna del Web 9 nov 2022 ore 07:15 Le news sul tuo SmartphoneI ministri delle Finanze europei hanno raggiunto un accordo che diluisce le proposte della Commissione europea in materia di requisiti di capitale delle banche. Secondo quanto riporta Beda Romano per Il Sole24Ore, sul tavolo ci sarebbe la trasposizione comunitaria di Basilea III, una serie di norme patrimoniali più severe per le banche dopo la crisi finanziaria di oltre dieci anni fa. Nel corso del 2022 molte banche avrebbero fatto pressione per un temporaneo indebolimento delle suddette, poiché avendo a disposizione sufficiente capitale, requisiti più elevati avrebbero ostacolato l’erogazione di prestiti all’economia.
A quanto si evince, "i ministri delle Finanze hanno deciso di introdurre maggiore flessibilità" con un pacchetto di norme che dovrebbe entrare in vigore entro il 2025. Si è deciso innanzitutto di consentire ai Paesi membri di scegliere se calcolare i requisiti di capitale sia a livello di gruppo che di filiale dove la Commissione europea aveva proposto un calcolo a livello di gruppo, assai più semplice.
Altri cambiamenti sulla valutazione dei mutui. "La Commissione europea riteneva che l’insieme dei prestiti immobiliari dovessero essere valutati nello stesso modo," scrive Romano, mentre i 27 ministri delle Finanze vorrebbero che si facesse una differenza sulla base della gravità dei rischi.
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