Ita, troppo alta la spesa per gli aerei. Delta: rivedere i contratti con Airbus (La Repubblica)
di Redazione Lapenna del Web 3 ott 2022 ore 07:43 Le news sul tuo SmartphoneLa raffineria sul Delaware che negli anni ha fatto risparmiare a Delta Airlines milioni di dollari presto verrà in aiuto anche a ITA Airways.
Secondo quanto riporta Aldo Fontanarosa per La Repubblica del 1° ottobre, Delta, che punta a comprare Ita a braccetto del fondo Certares e di Air France, sarebbe disposta a mettere la sua raffineria di Trainer a disposizione del vettore. Un servizio non da poco nel picco della più grave crisi energetica della storia, dove il jet fuel è schizzato a livelli altissimi. A gennaio la compagnia di bandiera aveva stimato 213 milioni di euro per l'acquisto di carburante nei primi 8 mesi dell'anno. Ad agosto aveva sforato di 115 milioni il budget previsto.
E così ITA si è vista costretta a tagliare i costi del carburante nell'unico modo possibile: tagliando i voli, che sono calati del 14% rispetto ai piani. Per il 2023 la compagnia aveva messo in piedi un piano di hedging, con acquisto di carburante a prezzo medio alto, ma fisso. Finché non è arrivata Delta.
Al momento però ITA ha anche un altro problema, ovvero la spesa per l'acquisto e il noleggio degli aerei. Trattandosi di una piccola startup con poca leva economica, Airbus non ha fatto sconti. Condizioni economiche sfavorevoli che, con Delta a fianco, potrebbero però essere rinegoziate.
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