NAVIGA IL SITO

Come investire nel 2014? Qualche idea dal Credit Suisse

Gli esperti del Credit Suisse hanno iniziato l’anno focalizzandosi a livello regionale sull’Europa nella strategia azionaria. All’inizio di quest’anno gli esperti hanno aggiunto il Giappone

di Redazione Soldionline 4 feb 2014 ore 11:41
INVESTIRE NEL 2014: Preferenza per Europa e Giappone
Gli esperti del Credit Suisse hanno iniziato l’anno focalizzandosi a livello regionale sull’Europa nella strategia azionaria, mantenendo questa posizione. All’inizio di quest’anno gli esperti hanno aggiunto il Giappone alle regioni favorite, poiché la dinamica positiva degli utili, la solida crescita domestica e le condizioni finanziarie accomodanti segnalano un ulteriore rialzo. Al contrario, dopo una solida performance delle azioni canadesi gli analisti della banca svizzera hanno ridimensionato questo mercato a "neutrale".

2014INVESTIRE NEL 2014: Impiego della strategia settoriale
Il Credit Suisse ritiene che la strategia settoriale aiuterà gli investitori a migliorare la performance complessiva nel 2014, poiché prevedono che gli utili costituiranno un driver dei prezzi azionari molto di più quest’anno rispetto al 2013, quando un’espansione dei multipli è stata essenzialmente sospinta da fattori macro. Le prospettive per gli utili variano parecchio tra i diversi settori. Da ciò si evince che è presente più spazio ai fini della differenziazione a livello settoriale che non a livello dei singoli paesi. Pertanto il Credit Suisse consiglia agli investitori di allocare i propri investimenti azionari con chiare preferenze settoriali.

INVESTIRE NEL 2014: Continuare a prediligere il settore informatico e i titoli industriali
La strategia settoriale del Credit Suisse si focalizza su due settori: settore informatico e titoli industriali. Secondo gli espeerti, questi due settori traggono vantaggio da un incremento delle spese in conto capitale e da un miglioramento della crescita economica, due sviluppi che, a nostro giudizio, si verificheranno nel 2014. Inoltre, il settore informatico offre valutazioni interessanti, mentre i titoli industriali dovrebbero beneficiare della loro leva operativa a fronte dell’ulteriore miglioramento delle attività. Di contro, i settori considerati equiparabili alle obbligazioni, o più difensivi, con ogni probabilità avranno delle difficoltà a registrare un’outperformance in quest’ambiente. A giudizio del Credit Suisse beni di consumo non ciclici, beni di consumo ciclici, utility e telecom rientrano in questo campo. I settori in questione presentano una correlazione negativa con il rialzo dei tassi d’interesse e, di norma, evidenziano un’underperformance quando la crescita accelera.

PER APPROFONDIRE: Informatica e industria i settori preferiti di Credit Suisse per l’azionario

INVESTIRE NEL 2014: Il frazionamento settoriale
Il Credit Suisse ha evidenziato che le banche stanno registrando una performance positiva, in particolare in Europa. Le buone notizie sul fronte normativo hanno aiutato il settore, anche se non è escluso che il rischio che il nuovo quadro studiato per vigilare sulle banche europee creerà dell’incertezza più avanti nel corso dell’anno. Pertanto, pur mantenendo un giudizio neutrale sui titoli finanziari in generale, gli esperti hanno un atteggiamento positivo sul settore assicurativo. Questo settore trae vantaggio dai tassi d’interesse più elevati e, negli ultimi anni, l’incertezza sul piano normativo è stata ridimensionata.
Analogamente, mentre restano neutrali sul settore sanitario, gli esperti hanno un giudizio positivo sulla biotecnologia. Considerando la necessità di una crescita nel settore sanitario e il potenziale di fusioni e acquisizioni, tale settore dovrebbe evidenziare un’outperformance rispetto al mercato in generale.

LEGGI ANCHE: Le idee di investimento per il 2014 di Credit Suisse

Tutte le ultime su: previsioni 2014 , credit suisse
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.