Pictet consiglia di sovrappesare le azioni e i mercati emergenti
Il gruppo di investimento prevede rendimenti moderati (5-10%) dalle borse dei Paesi avanzati nel 2014. La valuta preferita dagli strategist resta il dollaro americano
di Edoardo Fagnani 18 feb 2014 ore 16:52
Pictet ha fornito un aggiornamento mensile della propria strategia di investimento, sulla base dell'attuale panorama economico.
Secondo gli esperti, i timori di una vera e propria crisi delle piazze emergenti e di un rallentamento della Cina sembrano esagerati. Inoltre, Pictet ritiene che la crescita sia ancora sostenuta e l’inflazione tutto sommato sia sotto controllo, aggiungendo che la decisione della Fed di ridurre gli stimoli monetari non rappresenta un ostacolo per gli investitori azionari.
STRATEGIA PICTET - AZIONARIO
Sulla base di queste premesse gli esperti propendono ancora per un modesto sovrappeso dei titoli azionari e di altre asset class più rischiose, alla luce della continua ripresa economica e di valutazioni ancora eque.
Pictet prevede rendimenti moderati (5-10%) dalle borse dei Paesi avanzati nel 2014. Tuttavia, gli strategist della società hanno precisato che approfitteranno di eventuali fasi di debolezza per ampliare l'esposizione su questi mercati in ottica tattica.
A livello settoriale, Pictet ha voluto mantenere la preferenza alle aree cicliche, confermando la preferenza per il settore energetico, industriale e quello relativo alle materie prime. Tuttavia, gli esperti hanno deciso di ridurre il peso dei titoli tecnologici (il cui giudizio è sceso a Neutrale) in seguito alla recente ottima performance del settore. Al contrario, Pictet ha incrementato l’esposizione ai beni di prima necessità (giudizio passato da sottopesare a neutrale essenzialmente per motivi di valutazione).
Pictet continuerà a restare sovrappesata mercati azionari emergenti in previsione di un’accelerazione delle esportazioni.
A questo proposito, gli esperti ritengono che il listino giapponese possa godere ancora della politica reflazionistica del governo.
STRATEGIA PICTET - OBBLIGAZIONARIO
Con riferimento al comparto obbligazionario, Pictet ha incrementato a "Neutrale" il peso del debito emergente in valuta locale, grazie a prospettive a breve termine più favorevoli.
Gli esperti hanno confermato l'indicazione di mantenere un’esposizione lunga sul segmento high yield.
LEGGI ANCHE: Meglio non chiudere le posizioni nell’obbligazionario degli emergenti
STRATEGIA PICTET - VALUTE
Pictet ha mantenuto una visione neutrale sul mercato valutario, principale beneficiario dell’ultimo periodo di turbolenza.
La valuta preferita dagli strategist resta il dollaro americano. Gli esperti segnalano che la robusta crescita degli Stati Uniti e il costante ritiro degli stimoli monetari (un elemento di supporto per il rendimento della moneta) sono le precondizioni di un apprezzamento a lungo termine della valuta di riserva mondiale.
LEGGI ANCHE: FED, Janet Yellen seguirà la strada di Ben Bernanke
Secondo gli esperti, i timori di una vera e propria crisi delle piazze emergenti e di un rallentamento della Cina sembrano esagerati. Inoltre, Pictet ritiene che la crescita sia ancora sostenuta e l’inflazione tutto sommato sia sotto controllo, aggiungendo che la decisione della Fed di ridurre gli stimoli monetari non rappresenta un ostacolo per gli investitori azionari.
STRATEGIA PICTET - AZIONARIO
Sulla base di queste premesse gli esperti propendono ancora per un modesto sovrappeso dei titoli azionari e di altre asset class più rischiose, alla luce della continua ripresa economica e di valutazioni ancora eque.
Pictet prevede rendimenti moderati (5-10%) dalle borse dei Paesi avanzati nel 2014. Tuttavia, gli strategist della società hanno precisato che approfitteranno di eventuali fasi di debolezza per ampliare l'esposizione su questi mercati in ottica tattica.
A livello settoriale, Pictet ha voluto mantenere la preferenza alle aree cicliche, confermando la preferenza per il settore energetico, industriale e quello relativo alle materie prime. Tuttavia, gli esperti hanno deciso di ridurre il peso dei titoli tecnologici (il cui giudizio è sceso a Neutrale) in seguito alla recente ottima performance del settore. Al contrario, Pictet ha incrementato l’esposizione ai beni di prima necessità (giudizio passato da sottopesare a neutrale essenzialmente per motivi di valutazione).
Pictet continuerà a restare sovrappesata mercati azionari emergenti in previsione di un’accelerazione delle esportazioni.
A questo proposito, gli esperti ritengono che il listino giapponese possa godere ancora della politica reflazionistica del governo.
STRATEGIA PICTET - OBBLIGAZIONARIO
Con riferimento al comparto obbligazionario, Pictet ha incrementato a "Neutrale" il peso del debito emergente in valuta locale, grazie a prospettive a breve termine più favorevoli.
Gli esperti hanno confermato l'indicazione di mantenere un’esposizione lunga sul segmento high yield.
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STRATEGIA PICTET - VALUTE
Pictet ha mantenuto una visione neutrale sul mercato valutario, principale beneficiario dell’ultimo periodo di turbolenza.
La valuta preferita dagli strategist resta il dollaro americano. Gli esperti segnalano che la robusta crescita degli Stati Uniti e il costante ritiro degli stimoli monetari (un elemento di supporto per il rendimento della moneta) sono le precondizioni di un apprezzamento a lungo termine della valuta di riserva mondiale.
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