Inps: in 2020 brusca caduta del fabbisogno di lavoro, -2,8 occupati
Uno dei dati del Rapporto annuale
di Redazione Soldionline 12 lug 2021 ore 15:05A cura di Labitalia/Adnkronos
Da qualunque prospettiva lo si analizzi, il 2020 è caratterizzato da una brusca caduta del fabbisogno di lavoro: ad una riduzione degli occupati del 2.8% si affianca un calo delle unità di lavoro del 7.1% e delle ore lavorate del 7.7%, a suggerire una riduzione allargata del contributo lavorativo. Una parte, se pur ridotta anche a seguito del blocco dei licenziamenti, ha perso il lavoro, ma molti hanno lavorato e guadagnato meno. E' uno degli aspetti che emergono dal primo capitolo del XX Rapporto Annuale di Inps, presentato oggi alla Camera dei Deputati.
Secondo l'Inps "i dati provenienti dalla rilevazione Istat sulle forze di lavoro dipingono un mercato in sospensione, in cui i disoccupati crescono poco, i contratti a termine non vengono rinnovati e i lavoratori indipendenti perdono componenti significative, pur tuttavia senza che il tasso di disoccupazione si impenni", sottolinea il Rapporto.