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Inps: a maggio autorizzate 217 milioni ore cig, il 99% per Covid

Da aprile 2020 autorizzate 5,4 miliardi di ore per emergenza sanitaria

di Redazione Soldionline 24 giu 2021 ore 14:35

A cura di Labitalia/Adnkronos


inps_1Le ore di cassa integrazione ordinaria autorizzate nel mese di maggio 2021 sono state 30,7 milioni, quasi interamente riferite alla causale 'emergenza sanitaria Covid-19'. La variazione congiunturale rispetto al precedente mese di aprile, nel corso del quale erano state autorizzate 50,1 milioni di ore, è del -38,6%. A maggio 2020 le ore autorizzate sono state 224,1 milioni. Lo comunica l'Inps. Nel periodo dal primo aprile 2020 al 31 maggio 2021 sono state autorizzate complessivamente 5.415,2 milioni di ore di cassa integrazione con causale Covid-19: 2.336,3 milioni per la Cig ordinaria, 1.910,3 milioni per l’assegno ordinario dei fondi di solidarietà e 1.168,6 milioni per la Cig in deroga. A maggio scorso la Cig straordinaria è stata autorizzata per 10,2 milioni di ore, di cui 861mila per solidarietà, con un decremento del 41,8% rispetto a maggio 2020 (17,6 milioni). Rispetto ad aprile 2021 si registra una variazione congiunturale del +35,4%.

Gli interventi di Cig in deroga a maggio 2021 sono stati pari a 75,1 milioni di ore, con una variazione congiunturale del 15,9% rispetto ad aprile 2021. Nel mese di maggio 2020 erano state autorizzate 231 milioni di ore, con una variazione tendenziale del -67,5%. Per i fondi di solidarietà sono state autorizzate 101,1 milioni di ore, con un incremento del 24% rispetto ad aprile. La variazione congiunturale rispetto a maggio 2020, per il quale sono state autorizzate 398,3 milioni di ore, è del -74,6%. Nel mese di maggio 2021 – rispetto al totale di 217,2 milioni – per la sola causale “emergenza sanitaria Covid-19” sono state autorizzate 204,9 milioni di ore tra Cig ordinaria, assegno ordinario dei fondi di solidarietà e Cig in deroga, con un incremento del 5,8% rispetto alle ore autorizzate ad aprile 2021. Le autorizzazioni per la Cig ordinaria si riferiscono a 10.337 aziende per un numero di ore pari a 28,9 milioni, 101 milioni di ore per l’assegno ordinario sono state autorizzate a 33.128 aziende e 75 milioni per la Cig in deroga a 104.626 aziende.

La cassa integrazione ordinaria ha interessato soprattutto i settori “metallurgico” con 6,5 milioni di ore autorizzate, “fabbricazione di autoveicoli, rimorchi, semirimorchi e mezzi di trasporto” con 3,9 milioni, “costruzioni” e “fabbricazione di macchine e apparati meccanici ed elettrici” con 3 milioni, “industrie tessili e abbigliamento” e “trasporti magazzinaggio e comunicazioni” con 2,8 milioni: tutti questi settori assorbono complessivamente il 76% delle autorizzazioni di maggio. Per la cassa integrazione in deroga, il settore con il maggior numero di ore autorizzate è il “commercio” con 33,4 milioni; seguono “alberghi e ristoranti” con 20,7 milioni, “attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese” con 7 milioni: i tre settori assorbono complessivamente l’82% delle ore autorizzate nel mese di maggio per la Cigd. Sempre considerando il solo mese di maggio 2021, la Campania è la regione che ha avuto il maggior numero di ore autorizzate di Cig ordinaria, 5,5 milioni; seguono Puglia ed Emilia Romagna con rispettivamente 5,3 milioni e 3,7 milioni. Per la Cigd, le regioni con il maggior numero di ore sono state la Lombardia con 15,7 milioni, il Lazio con 9,4 milioni e il Piemonte con 7,6 milioni. Le autorizzazioni per i fondi di solidarietà si concentrano in Lombardia (20,4 milioni di ore), veneto (13,7 milioni), Lazio (11,4 milioni) ed Emilia Romagna (7,9 milioni).

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