Immobili: Federcontribuenti, allarme multiproprietà, costi insostenibili
Tra costi fissi e spese fuori controllo
di Redazione Soldionline 5 apr 2024 ore 14:11A cura di LABITALIA
Federcontribuenti torna a suonare il campanello d'allarme sulle multiproprietà tra costi fissi e spese fuori controllo. "Non è vero che le multiproprietà hanno ripreso sul mercato come sta emergendo da alcune notizie false, è vero invece che molti stanno vendendo il che non vuol dire che automaticamente c’è chi acquista", afferma sul tema osservando che dalla pandemia gli annunci di vendita sono saliti del 400% a causa dei costi di mantenimento che spingono i proprietari a disfarsi dell'investimento.
”La multiproprietà è costa dai 10 ai 25 mila euro; ogni anno si versano quote che vanno da 400 euro per una settimana fino a 1000 e raddoppiano se le settimane in possesso sono due o triplicano e via dicendo”, spiega. "I proprietari delle multiproprietà - aggiunge - stanno cercando di vendere le loro porzioni proprio perché vogliono liberarsi in fretta, causa gli enormi costi fissi oltre le spese ordinarie e straordinarie per mantenere le strutture efficienti e moderne Federcontribuenti spiega cosi’ l’iter: “prima mandano lettere bonarie dove snocciolano l’elenco dei debiti e invitano i proprietari a versare una quota extra di 5mila euro come fondo cassa, poi se non paghi partono le ingiunzioni di pagamento fino al pignoramento vero e proprio e non è che ti pignorano la quota ma lo stipendio, la pensione, vogliono soldi veri”.
Guardando dentro i bilanci di queste società di gestione, fa presente Federcontribuenti ”si scopre che a non versare mai un euro sono state altre società che affittavano o vendevano le stesse multiproprietà gestite dalla società madre, alcune fallite da anni, altre no ma continuano a non pagare: vere e proprie scatole cinesi o agenzie che promettono la rivendica ad una modica cifra ma non possono dimostrare di averne mai venduta una”.