Il petrolio vicino a 100 dollari riaccende il rischio inflazione (Il Sole24Ore)
di Redazione Lapenna del Web 19 set 2023 ore 08:58 Le news sul tuo Smartphone
Secondo quanto riportato da Sissi Bellomo per Il Sole24Ore, il prezzo del petrolio sarebbe in rotta di collisione per i 100 dollari al barile, senza contare i prezzi record per il gasolio. A provocare questa accelerazione sul già volatile mercato energetico ci sarebbero i crescenti rischi geopolitici in Europa, con l'inverno che si avvicina insieme a segnali preoccupanti sul fronte dell'offerta. Sebbene la situazione non sia grave come nel periodo più buio della crisi energetica, è impossibile, secondo il quotidiano, affermare che le criticità siano state superate del tutto. Approfittando della vulnerabilità dei mercati, dunque, i problemi si stanno riacutizzando in un contesto di stretta monetaria nella quale la Federal Reserve annuncerà la decisione sui tassi, così come Bank of Japan e Bank of England.
A pesare sui prezzi vi è anche l'embargo contro la Russia, un tempo principale fornitore dell'Europa. Da non sottovalutare anche il sistema di raffinazione divenuto insufficiente per i Paesi industrializzati, dove la transizione energetica ha accelerato la chiusura di impianti che adesso male si assortisce con la scarsità di disponibilità.
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