I programmi di PD, PDL e M5S: quali sono i punti in comune?
Governo o nuove elezioni? E se Governo sarà, formato da chi? Con l'aiuto di un'analisi condotta dalla trasmissione Ballarò di Rai3, vediamo quali sono i punti in comune tra PD, PDL e M5S
di Mauro Introzzi 13 mar 2013 ore 10:44
Governo o nuove elezioni? E, se il presidente Napolitano riuscisse a dipanare la matassa per evitare di tornare alle urne (un evento che all’Italia costerebbe tra i 350 e i 400 milioni di euro) e a nominare un premier, quali sono i punti in comune nei programmi dei principali partiti?
Intanto la condizione necessaria affinché di proceda nell’iter della formazione del nuovo Governo sarà l’elezione dei presidenti di Camera e Senato. Una decisione, che dovrà arrivare grazie a un confronto tra i partiti, che evidenzierà le posizioni di forza, e quindi di debolezza, dei vari schieramenti.
COME VERRANNO ELETTI I PRESIDENTI DI CAMERA E SENATO (Infografica)
Ma quali sono gli ambiti su cui i partiti potrebbero ragionare? La trasmissione televisiva Ballarò, andata in onda ieri sera (12 marzo 2013), ha analizzato i punti in comune tra i programmi dei tre principali partiti (o coalizioni) secondo le consultazioni politiche dello scorso febbraio.
Il talk politico di Giovanni Floris, nel suo consueto stile, ha evidenziato ottimamente come i punti di contatto tra i programmi siano molti di più di quelli che la dialettica politica possa lasciar intendere. Le indicazioni più preziose arrivano da 3 cartelli, presentati da Floris a partire dal minuto 59 della trasmissione, poco prima delle 22.10 (sul sito di RAI.TV l'intera trasmissione)
Il primo cartello (il 22) è quello dei punti in comune tra il PD e il PDL. Emerge la lotta all’austerity, il saldo dei debiti della pubblica amministrazione (che qualcun stima addirittura a 150 miliardi di euro) e la salvaguardia degli esodati della riforma Fornero del governo Monti. Ecco lo screenshot dal video di Ballarò, di Rai3:

Il secondo cartello (il 23) riguarda i punti in comune tra PD e M5S. Le principali materie condivise sono quelle dell’incandidabilità e dei costi della politica. Ecco lo screenshot dal video di Ballarò, di Rai3:

L’ultimo cartello (il 24) riguarda infine le parti in comune tra i programmi di PDL e M5S, perché, come ha detto Floris, “ci sono punti in comune anche tra questi due partiti”. Spicca l’abolizione dell’IRAP e gli sgravi per l’assunzione dei giovani. Ecco lo screenshot dal video di Ballarò, di Rai3:
Intanto la condizione necessaria affinché di proceda nell’iter della formazione del nuovo Governo sarà l’elezione dei presidenti di Camera e Senato. Una decisione, che dovrà arrivare grazie a un confronto tra i partiti, che evidenzierà le posizioni di forza, e quindi di debolezza, dei vari schieramenti.
COME VERRANNO ELETTI I PRESIDENTI DI CAMERA E SENATO (Infografica)
Ma quali sono gli ambiti su cui i partiti potrebbero ragionare? La trasmissione televisiva Ballarò, andata in onda ieri sera (12 marzo 2013), ha analizzato i punti in comune tra i programmi dei tre principali partiti (o coalizioni) secondo le consultazioni politiche dello scorso febbraio.
Il talk politico di Giovanni Floris, nel suo consueto stile, ha evidenziato ottimamente come i punti di contatto tra i programmi siano molti di più di quelli che la dialettica politica possa lasciar intendere. Le indicazioni più preziose arrivano da 3 cartelli, presentati da Floris a partire dal minuto 59 della trasmissione, poco prima delle 22.10 (sul sito di RAI.TV l'intera trasmissione)
Il primo cartello (il 22) è quello dei punti in comune tra il PD e il PDL. Emerge la lotta all’austerity, il saldo dei debiti della pubblica amministrazione (che qualcun stima addirittura a 150 miliardi di euro) e la salvaguardia degli esodati della riforma Fornero del governo Monti. Ecco lo screenshot dal video di Ballarò, di Rai3:

Il secondo cartello (il 23) riguarda i punti in comune tra PD e M5S. Le principali materie condivise sono quelle dell’incandidabilità e dei costi della politica. Ecco lo screenshot dal video di Ballarò, di Rai3:

L’ultimo cartello (il 24) riguarda infine le parti in comune tra i programmi di PDL e M5S, perché, come ha detto Floris, “ci sono punti in comune anche tra questi due partiti”. Spicca l’abolizione dell’IRAP e gli sgravi per l’assunzione dei giovani. Ecco lo screenshot dal video di Ballarò, di Rai3:

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