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Henderson Global Investors resta favorevole sull'azionariato

di Edoardo Fagnani 26 mag 2010 ore 11:18 Le news sul tuo Smartphone
Henderson Global Investors commenta l'andamento settimanale dell'economia e dei mercati a livello internazionale


Notizie
- La scorsa settimana i nervi degli investitori sono stati messi alla prova dalla mancanza di una policy comune nell’Eurozona, con qualche timore che un significativo consolidamento fiscale nell’area della moneta unica potrebbe mettere in difficoltà la fragile ripresa a livello globale.
- Gli investitori hanno gradualmente diminuito e/o minimizzato la loro esposizione long al rischio, portando ad un calo degli asset di rischio e ad un rialzo dei principali bond governativi.       

Prospettive
- Nonostante le turbolenze della scorsa settimana, rimaniamo favorevoli all’azionario, come risultato di una crescita sostenuta degli utili societari nel corso del primo trimestre e di sorprese positive provenienti dagli indicatori macroeconomici. I dati economici continuano a supportare la ripresa economica globale e i fondamentali continuano a supportare la crescita dell’azionario. Tuttavia, se la preoccupazioni legate all’instabilità fiscale nell’Eurozona dovessero permanere, l’attuale rischio di sell-off potrebbe minacciare la crescita economica.
- Riteniamo che la sterlina dovrà lottare contro la maggior parte delle valute G10 e quelle dei mercati emergenti, finché non ci sarà maggiore chiarezza circa la posizione del Governo inglese in termini di politica fiscale. Un chiarimento in tempi rapidi potrebbe servire a quietare gli umori del mercato
- L’Euro resta leggermente caro ma avrebbe bisogno di nuove notizie negative per scendere ancora, dal momento che gli investitori hanno già ampiamente acquisito posizioni short.  

Questa settimana
- Negli Stati Uniti, la Camera dei Deputati dovrebbe votare una riforma che possa rappresentare un compromesso con la riforma finanziaria votata la scorsa settimana in Senato.
- Tra i dati economici che verranno pubblicati questa settimana negli Stati Uniti, ci si aspetta che il dato sulla fiducia dei consumatori per il mese di maggio mostri un incremento da 59.0 al 57.9 e che il PIL del primo trimestre posti dal 3,2% al 3,4%.

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