Grecia, in arrivo un terzo piano di aiuti?
Le voci, che confermano le mezze parole delle ultime settimane, sono giunte mentre Atene sta negoziando una proroga dell’attuale memorandum
di Edoardo Fagnani 6 mar 2015 ore 11:25GRECIA
Il Sole24Ore di martedì 3 marzo ha scritto che sta prendendo piede l’ipotesi di un terzo piano di aiuti a favore della Grecia. Le voci, che confermano le mezze parole delle ultime settimane, sono giunte mentre Atene sta negoziando una proroga dell’attuale memorandum, in un contesto molto difficile. Da tempo circola voce di un terzo programma di aiuti a favore della Grecia (in aggiunta ai 240 miliardi di prestiti già concessi). Finora, si era parlato qui a Bruxelles di un nuovo sostegno per 20 miliardi di euro. Ciononostante, la portavoce del presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem ha smentito che i ministri delle Finanze stiano discutendo un nuovo piano. In questo contesto, lo scorso fine settimana, il premier greco Alexis Tsipras ha rimproverato a Madrid, a Lisbona e ad altre capitali europee di avere trascinato la Grecia sull’orlo dell’abisso durante le recenti trattative sulla proroga del memorandum di aggiustamento per motivi di politica interna. Sia la Spagna che il Portogallo hanno smentito fermamente. Critiche ad Atene sono giunte anche dal ministero delle Finanze tedesco che ha definito la presa di posizione greca un comportamento scorretto.Nel corso della conferenza stampa a commento delle decisioni di politica monetaria il numero uno della BCE, Mario Draghi, ha dichiarato che la l'istituto centrale ha prestato alla Grecia somme per un controvalore pari al 68% del Prodotto Interno Lordo greco.
Secondo quanto riportato da alcune agenzie stampa di venerdì 6 marzo la Grecia avrebbe rimborsato la prima tranche da 310 milioni di euro, relativa a un prestito in scadenza nei prossimi giorni. Le risorse erano state erogate dal Fondo Monetario Internazionale.
La Grecia ha collocato titoli di stato con scadenza a sei mesi per un ammontare complessivo di 1,14 miliardi di euro. Il rapporto di copertura (rapporto tra ammontare richiesto e quantitativo offerto) è stato di 1,3, lo stesso valore del precedente collocamento di febbraio. Il rendimento lordo offerto dal titolo è stato fissato al 2,97%, in aumento rispetto al 2,75% del precedente collocamento.
PARMALAT
L’agenzia Reuters di giovedì 5 marzo ha riportato la notizia che il Tribunale di Parma ha accolto l'istanza di patteggiamento presentata dagli otto imputati del processo relativo alla vicenda Parmalat-Citibank, che vedeva coinvolti otto soggetti fra manager ed ex manager delle filiali milanesi e londinesi di Citibank per il crack del gruppo di Collecchio. Il Tribunale ha ratificato il patteggiamento a un anno e 11 mesi per i tre italiani e a un anno e 10 mesi per i cinque stranieri. Il giudice ha concesso la sospensione condizionale della pena.
POPOLARE ETRURIA E LAZIO
Il Corriere della Sera di venerdì 6 marzo ha scritto che il fondo Algebris di Davide Serra sarebbe interessato a rilevare un portafoglio di crediti in sofferenza della Popolare Etruria e Lazio. Algebris si farebbe carico anche di 20 dipendenti dell’istituto e di 40 lavoratori di Etruria Informatica. Il quotidiano ha ricordato che a fine 2014 la Popolare Etruria e Lazio aveva sofferenze per oltre 2 miliardi di euro.
WIND
La spagnola Abertis ha ufficializzato l’acquisizione del 90% di Galata, la società creata da Wind in cui sono confluite 7.377 torri di trasmissione della società telefonica. Il gruppo iberico ha sborsato 693 milioni di euro. Il restante 10% resterà sotto il controllo di Wind. Il closing dell’operazione è previsto per il mese di aprile del 2015.
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