Grecia, i nuovi rating sui bond
Fitch ha migliorato il rating a lungo termine sul debito sovrano della Grecia, mentre S&P ha assegnato un rating “CCC” sui titoli di stato emessi nel recente concambio
di Edoardo Fagnani 16 mar 2012 ore 12:34Grecia
L’agenzia Fitch ha migliorato il rating a lungo termine sul debito sovrano della Grecia, dopo la conclusione del concambio sui titoli di stato. Il giudizio sulla Repubblica Ellenica è stato portato da “Restricted Default” a “B-”. Il nuovo rating colloca la Grecia tra gli emittenti speculativi. Le prospettive sul rating per i prossimi trimestri sono “Stabili”.
L’agenzia S&P, invece, ha assegnato un rating “CCC” sui titoli di stato della Repubblica Ellenica emessi in occasione del recente concambio. Al contrario il rating sul debito sovrano dello stato resta fermo a “SD” (selective default).
Secondo quanto riportato dai principali quotidiani nel week-end, l’agenzia cinese Dagong ha peggiorato il rating sovrano della Grecia, portandolo a “Selective Default”.
Gli analisti di IntesaSanpaolo hanno segnalato che l’Eurogruppo ha dato via libera "politico" al secondo programma di aiuti per la Grecia. L’istituto ha ricordato che l'ammontare dei fondi complessivamente erogati fra il 2012 e il 2014 sarà di 130 miliardi, inclusivi dei 28 miliardi forniti dal FMI. Alla ricapitalizzazione delle banche saranno destinati complessivamente 48 miliardi di euro, di cui 25 miliardi saranno erogati all’inizio.
Seat Pagine Gialle
Secondo quanto scritto su Milano Finanza il piano di salvataggio di Seat Pagine Gialle potrebbe comportare contestazioni dal punti di vista fiscale. Tuttavia, la società ha puntualizzato che questo rischio è puramente teorico.
Kepler ha alzato a 0,05 euro il prezzo obiettivo sulla società editoriale. Tuttavia, gli esperti hanno ribadito l’indicazione di ridurre l’esposizione del titolo in portafoglio.
Parmalat
Parmalat ha terminato il 2011 con ricavi per 4,49 miliardi di euro, in aumento del 4,4% rispetto ai 4,3 miliardi realizzati nell’esercizio precedente. Al contrario, il margine operativo lordo ha subito una leggera flessione dello 0,8%, passando da 377,3 milioni a 374,1 milioni di euro. La società alimentare ha terminato lo scorso esercizio con un utile netto di 224,3 milioni di euro, il 20,5% in meno rispetto ai 282 milioni del 2010. L’utile per azione (diluito) è stato di 0,1265 euro. A fine 2011 la posizione finanziaria netta era positiva per 1,52 miliardi di euro, in miglioramento rispetto agli 1,44 miliardi di inizio anno. Per l’esercizio in corso il management prevede un fatturato in crescita del 3-5% a cambi costanti e un miglioramento del margine operativo lordo compreso tra il 2% e il 3%. I vertici di Parmalat hanno proposto la distribuzione di un dividendo di 0,1 euro per azione, in aumento rispetto agli 0,036 euro assegnati lo scorso. La cedola, composta da una parte ordinaria di 0,052 euro e da una quota straordinaria di 0,048 euro, sarà staccata il 21 maggio.
I dati di bilancio sono stati apprezzati dagli analisti di Exane, che hanno alzato a 1,9 euro il prezzo obiettivo su Parmalat. Equita sim ha migliorato il giudizio sulla società e ora consiglia l’acquisto delle azioni, mentre Banca Akros ha alzato a 1,87 euro il prezzo obiettivo. Promozione completa da Intermonte, che ha incrementato da 1,5 euro a 2 euro per azione la valutazione e ha migliorato ad “Outperform” (farà meglio del mercato) il giudizio.
Tango bond
Il Sole 24 ore di venerdì 16 marzo ha segnalato che è attesa la decisione di un Tribunale di appello USA che potrebbe dare il suo via libera alla sentenza del giudice Thomas Griesa. Quest'ultimo ha imposto il pagamento delle cedole anche ai detentori di obbligazioni argentine che non avevano accettato il concambio. Sarebbe una sentenza importante, che potrebbe essere applicata anche ai casi del debito sovrano in Europa, a cominciare dalla Grecia.
General Motors – Ford
MF di venerdì 16 marzo ha riposto la notizia che Ford ha emesso un bond triennale denominato in yuan, per un ammontare di circa 160 milioni di dollari. L’operazione servirà per finanziare le attività del gruppo in Cina. Inoltre, Ford ha rifinanziato una linea di credito da 9 miliardi di dollari in scadenza a novembre del 2013. Il nuovo finanziamento sarà di 9,3 miliardi di dollari e scadrà a novembre del 2015.
Alitalia
Il Giornale di domenica 11 marzo ha analizzato la situazione di Alitalia, dopo il cambio ai vertici dell’azienda. Il presidente della compagnia aerea, Roberto Colannino, ha ricordato che Alitalia deve espandersi, anche se l’obiettivo principale è quello di ridurre i costi.
Wind
Wind ha chiuso il 2011 con ricavi in crescita dell’1% a 5,57 miliardi di euro, mentre il margine operativo lordo si è attestato a 2,12 miliardi. Di conseguenza, la marginalità è stata pari al 38,1%.
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Nota per il lettore
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