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Grecia, a ruba il bond a 5 anni!

La Grecia è tornata sul mercato dei titoli di Stato, collocando un bond con scadenza a 5 anni per un ammontare di 3 miliardi di euro. Il titolo ha ottenuto richieste per oltre 20 miliardi

di Edoardo Fagnani 11 apr 2014 ore 14:23
GRECIA
La Grecia è tornata dopo quattro anni sul mercato dei titoli di Stato, collocando un bond con scadenza a 5 anni per un ammontare di 3 miliardi di euro. Il titolo è stato collocato a un tasso del 4,95% e ha ottenuto richieste per oltre 20 miliardi di euro.
Inoltre, la Grecia ha collocato titoli di stato con scadenza a sei mesi per un ammontare complessivo di 1,3 miliardi di euro. Il rapporto di copertura (rapporto tra ammontare richiesto e quantitativo offerto) è stato di 3,1, in forte aumento rispetto al grecia_32,31 del precedente collocamento di marzo. Il rendimento lordo offerto dal titolo è stato fissato al 3,01%, in diminuzione rispetto al 3,6% del precedente collocamento.

ALITALIA
Il Corriere della Sera di venerdì 8 aprile ha dato ampio risalto alla telenovela Alitalia. Secondo il quotidiano, l’incontro tra il numero uno di Etihad, James Hogan, e il premier, Matteo Renzi, avrebbe accelerato le trattative per l’ingresso della compagnia mediorientale nel capitale dell’azienda italiana con una quota del 40% del capitale. Il nodo della questione resta sugli esuberi della compagnia italiana. Etihad, infatti, avrebbe chiesto diversi esuberi, convertendo la CIG a rotazione o la solidarietà in CIG a zero ore. Resta aperta anche la questione indebitamento. La compagnia mediorientale punterebbe a una ristrutturazione per almeno 400 milioni. Le banche, azioniste e creditrici di Alitalia, avrebbero aperto a questa possibilità e sarebbero pronte a intavolare una trattativa, ma solo dopo il via libera all’accordo.
Secondo quanto riportato da alcune agenzie stampa, Etihad sarebbe pronta a investire 500 milioni di euro in Alitalia.
Affari&Finanza, l'inserto del lunedì del quotidiano La Repubblica, ritiene che per Alitalia sarà "buona la terza". Dopo il flop della proprietà pubblica (costato 5 miliardi ai contribuenti italiani) e gli 1,3 miliardi persi in 6 anni dalla cordata Cai, Alitalia “prova a cambiare pelle un’altra volta” e gioca la carta degli emirati di Etihad per allontanare definitivamente lo spettro del crac. Alitalia è pronta a varare un aumento di capitale da 250-300 milioni di euro, riservato al nuovo partner arabo cui andrà il 40% della compagnia italiana. La società italiana cambierà decisamente pelle, con più voli intercontinentali (grazie al ruolo di Fiumicino nella ragnatela dei collegamenti Asia-America del colosso del Golfo) e più immune dalla concorrenza con le compagnie low cost.

SEAT PAGINE GIALLE
Seat Pagine Gialle ha comunicato che, a seguito della deliberazione assunta dall’assemblea ordinaria, sono state esercitate l’azione sociale di responsabilità nei confronti di ex amministratori e le ulteriori iniziative a tutela della società.

CONVERTENDO BPM
bpm_6Plus, l’inserto del sabato del quotidiano Il Sole24Ore, è tornato sulla questione del convertendo BPM. Il settimanale ha evidenziato che tra i magistrati che indagano sulla questione non c’è uniformità di vedute. Alcuni vorrebbero notificare la chiusura delle indagini, mentre altri vorrebbero temporeggiare. Al contrario, l’ipotesi di reato di truffa è concordata tra tutti gli attori, situazione che ha convinto la Popolare di Milano ad aprire le trattative con le associazioni dei consumatori per risolvere in bonis la questione.

RISANAMENTO
Il consiglio di amministrazione di Risanamento ha firmato col gruppo Chelsfield, controllato dai sauditi di Olayan, il contratto preliminare di compravendita del portafoglio francese composto da nove immobili per un ammontare di 1,22 miliardi di euro. L’operazione determina un flusso di cassa positivo per 245 milioni e consente alla società immobiliare di azzerare l’indebitamento. Nel contempo Zunino e le società del Sistema Holding hanno ottenuto l'opzione a comprare l’immobile sito in Parigi, 17/19 Avenue Montaigne, al medesimo prezzo convenuto con Chelsfield/The Olayan Group, pari a 133,41 milioni di euro. A seguito di successive negoziazioni, Luigi Zunino ha accettato di limitare tale diritto a uno solo dei due immobili oggetto della sua iniziale proposta.

WIND
Le principali agenzie stampa hanno riportato la notizia che Wind Acquisition Finance, società controllata da Wind, ha lanciato obbligazioni senior con scadenza nel 2021 per un importo complessivo equivalente a 3,75 miliardi di euro. L’emissione è avvenuta tramite una combinazione di obbligazioni in euro e in dollari. Il bond si inserisce in una più ampia operazione di rifinanziamento che servirà per rafforzare la struttura del debito di Wind Acquisition Finance e Wind Telecomunicazioni. Secondo quanto riportato da alcune agenzie stampa, la tranche in euro ammonterebbe a 1,85 miliari e garantirebbe un rendimento del 7%. Quella in dollari sarebbe pari a 2,6 miliardi con un rendimento di poco inferiore al 7,4%.
Dopo l’emissione del prestito obbligazionario, l’agenzia Moody’s ha tagliato di un livello il rating sul debito di Wind Telecomunicazioni, portandolo da “B1” a “B2”. Il giudizio classifica l’azienda tra gli emittenti speculativi. Le prospettive sul rating per i prossimi trimestri sono “stabili”.

PIAGGIO
Piaggio ha fornito alcune indicazioni sull'andamento operativo nel primo trimestre del 2014. La società motociclistica stima che il primo trimestre 2014 abbia registrato una contrazione dei ricavi netti di circa il 4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, al netto dell'effetto cambio. Includendo l'effetto delle valute il calo del fatturato è stato doppio. Piaggio prevede che il rapporto "EBITDA su ricavi netti di vendita" (EBITDA margin) e il rapporto "risultato operativo su ricavi netti di vendita" (EBIT margin) del primo trimestre 2014 siano in linea con quelli del primo trimestre dell'esercizio 2013.
Intanto, la società ha deliberato di conferire i poteri per avviare un'operazione di "liability management" finalizzata al rifinanziamento del prestito obbligazionario emesso nel 2009, di ammontare complessivo in linea capitale di 150 milioni di euro con scadenza il 1° dicembre 2016. Le favorevoli condizioni di mercato, infatti, potrebbero consentirne il rimborso in anticipo rispetto alla scadenza naturale, finanziato da una nuova emissione per un importo previsto di 200 milioni di euro a condizioni economiche migliorative. La società motociclistica potrebbe ottimizzare il costo dell'indebitamento, allungare la sua vita media e ottenere una maggiore differenziazione delle fonti finanziarie.


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Nota per il lettore

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