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Grecia, cauto ottimismo di Samaras

Il premier greco, nel corso di un incontro con i vertici dei paesi europei, ha ribadito che l’ipotesi di uscita della Grecia dalla zona euro è stata esclusa dai leader politici

di Edoardo Fagnani 19 ott 2012 ore 14:22

Grecia
Il premier greco Antonis Samaras, nel corso di un incontro con i vertici dei paesi europei, ha ribadito che l’ipotesi di uscita della Grecia dalla zona euro è stata esclusa da tutti i leader politici. Il premier ellenico ha aggiunto che la Grecia ha riserve di capitali fino a metà novembre e prevede che entro quel termine sarà erogata la nuova tranche di aiuti finanziari.
Secondo quanto riportato dalla stampa tedesca, la troika composta dalla Commissione Europea, dal Fondo Monetario Internazionale e dalla Banca Centrale Europea avrebbe concesso altri due anni di tempo alla Grecia per sistemare i bilanci.
L'asta dei titoli di stato greci ha visto il Tesoro di Atene collocare 1,625 miliardi di Bill con scadenza a 13 settimane e un rendimento al 4,24%. Il bid-to-cover dello strumento (il rapporto tra richiesta e offerta) è stato pari all'1,9.
Gli analisti di Citigroup hanno ridotto la probabilità che la Grecia possa uscire dall’euro, portandola dal 90% al 60%.
L’agenzia Moody’s ha confermato il rating sul debito sovrano della Spagna. Tuttavia, le prospettive sul giudizio restano negative, in quanto permane il rischio di una rottura dell’area euro. Secondo gli esperti l’anello debole dell’area resta la Grecia.

Alitalia
I principali quotidiani di martedì 16 ottobre hanno segnalato che Alitalia potrebbe proporre ai lavoratori un'alternativa alla cassa integrazione: la proroga di un anno del contratto che è in scadenza. Il numero uno della società, Andrea Ragnetti, illustrerà il piano industriale al rappresentanti sindacali. Un piano che si fonderà su una forte politica di marketing, una decisa riorganizzazione aziendale anche nelle posizioni di vertice e una rimodulazione dell'organizzazione dei voli da operare con una flotta che l'anno prossimo dovrebbe restare ferma e non registrare incrementi. L'obiettivo di questo piano è arrivare all'utile nel 2014.
La Repubblica ha dato ampio spazio all’attuale situazione di Alitalia. Il quotidiano ha evidenziato che la situazione della compagnia aerea è ancora pericolante, nonostante i 5 miliardi sborsati negli ultimi anni per salvarla dal fallimento. La Repubblica ha spiegato che la concorrenza arriva dall’alta velocità e dalle compagnie low cost. Infine, secondo il quotidiano, AirFrance-KLM potrebbe acquistare Alitalia sborsando meno di 700 milioni di euro, in quarto di quanto offerto nel 2008.

Seat
L’agenzia S&P ha migliorato il rating sul debito a lungo termine di Seat Pagine Gialle, portandolo da “CCC” a “B-”, al termine della ristrutturazione finanziaria dell’azienda. Il giudizio conferma la società editoriale tra gli emittenti speculativi. Le prospettive sul rating per i prossimi trimestri sono negative.


General Motors – Ford
Secondo quanto riportato da alcune agenzie stampa, General Motors e il gruppo Peugeot starebbero studiando la costituzione di una joint-venture in Europa. L’operazione, che potrebbe includere anche Opel (la controllata europea di General Motors), rafforzerebbe l’alleanza tra i due gruppi.

Cape Live
Milano Finanza ha scritto che il Tribunale di Milano ha dato il via libera al piano di concordato, approvato dal 99,4% dei creditori dell’azienda.
Cape Live ha comunicato che il Tribunale di Milano ha omologato il concordato preventivo in continuità presentato il 14 dicembre 2011.

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