Grecia, buy-back completato!
I quotidiani di mercoledì 12 dicembre hanno riportato la notizia che la Grecia ha raggiunto l'obiettivo di raccogliere 31,8 miliardi di euro nell'asta di riacquisto dei titoli di stato
di Edoardo Fagnani 14 dic 2012 ore 11:37Grecia
I principali quotidiani di mercoledì 12 dicembre hanno riportato la notizia che la Grecia ha raggiunto l'obiettivo di raccogliere 31,8 miliardi di euro nell'asta di riacquisto dei titoli di stato. Un buy-back che consentirà la riduzione del debito di 21 miliardi di euro con un esborso di 10 miliardi di euro messi a disposizione dal Fondo Salva Stati europeo. Il prezzo pagato, pari a 33,5 centesimi, non sarà però sufficiente per ridurre il debito al 124% del Pil nel 2020, come previsto dagli accordi con UE e FMI ma porterà la percentuale al 126,6%. L'operazione ha, infatti, creato un buco da 450 milioni di bond nominali rispetto alle aspettative della vigilia. In settimana, intanto, alcune fonti del Ministero dell'Economia greco definite "autorevoli" hanno escluso la necessità di un nuovo taglio nominale del debito greco, che viaggia a 340 miliardi di euro.
I quotidiani di venerdì 14 dicembre hanno segnalato che è arrivato l'ok dall'Eurogruppo all'erogazione di 34,3 miliardi di euro di aiuto per la Grecia. Di questa somma, 16 miliardi saranno dedicati alla ricapitalizzazione delle banche, 7 andranno al bilancio 2013 e 11,3 miliardi andranno per il riacquisto del debito. Il premier Samaras ha dichiarato che la prima questione che sarà risolta sarà quella della liquidità, la cui mancanza sta penalizzando le imprese. Poi verranno saldati i debiti verso il settore privato. Infine, troveranno respiro anche i fondi strutturali che hanno effetti moltiplicatori per l'occupazione.
In settimana, la Grecia ha collocato titoli di stato con scadenza a un mese per un ammontare complessivo di oltre 2,76 miliardi di euro. Il rapporto di copertura (rapporto tra ammontare richiesto e quantitativo offerto) è stato di 1,3. Il rendimento lordo offerto dal titolo è stato fissato al 3,99%. La Grecia ha collocato anche titoli di stato con scadenza a sei mesi per un ammontare complessivo di 1,63 miliardi di euro. Il rapporto di copertura è stato di 1,54, rispetto all’1,7 del precedente collocamento di novembre per i titoli con uguale scadenza. Il rendimento lordo offerto dal titolo è stato fissato al 4,38%, in leggero calo dal 4,41% della precedente asta.
Tango Bond
Milano Finanza è tornata sulla questione dei bond argentini, segnalando che al momento un nuovo default del paese sudamericano sembra scongiurato. La Corte d’Appello degli Stati Uniti, infatti, ha concesso più tempo all’Argentina per difendersi dalla necessità di rimborsare 1,33 miliardi di dollari ai detentori dei titoli di stato che non avevano aderito agli scambi promossi negli scorsi anni.
Alitalia
Il Giornale di sabato 8 dicembre ha ricordato che il prossimo anno scadrà il lock-up sulle azioni di Alitalia e alcuni azionisti potranno vendere le loro partecipazioni. Per contro, il quotidiano, non esclude l’ingresso nel capitale della compagnia Etihad, attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale riservato. La società aerea degli Emirati Arabi potrebbe affiancare, quindi, AirFrance-KLM, al momento primo socio di Alitalia con una quota del 25%.
Parmalat
Secondo quanto scritto su Il Sole24Ore di sabato 8 dicembre il tribunale Civile di Parma potrebbe decidere di sospendere l’acquisizione di LAG, in conseguenza del doppio rapporto assunto dai francesi di Lactalis (acquirenti e venditori). Il quotidiano finanziario non esclude che il tribunale possa nominare un supervisore giudiziale. Il controvalore dell’operazione era stato determinato in 950 milioni di euro.
Parmalat ha confermato che da martedì i Nuclei di Polizia Tributaria di Parma e di Bologna della Guardia di Finanza stanno eseguendo, negli uffici della società, una perquisizione disposta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Parma per acquisire documentazione riguardante l’operazione di acquisto di Lactalis American Group (LAG). A Parmalat risulta che sono state notificate informazioni di garanzia per il reato di appropriazione indebita aggravata nei confronti del Presidente, dell’Amministratore Delegato, del Direttore Generale Operativo nonché dei Consiglieri Francesco Gatti, Marco Reboa e Antonio Sala. Parmalat ha precisato che ha fornito e continua a fornire all’Autorità inquirente la massima collaborazione, nel convincimento della correttezza del proprio operato.
Parmalat ha comunicato che, in seguito al procedimento di accreditamento delle azioni e dei warrant ai creditori del gruppo di Collecchio, il capitale sociale è cresciuto da 1.760.137.371 azioni a 1.761.186.917 azioni. La modifica è datata 14 dicembre.
General Motors – Ford
Le principali agenzie stampa di lunedì 10 dicembre hanno riportato le dichiarazioni di Angela Merkel. La cancelliera tedesca ha espresso la propria contrarietà alla decisione di Opel (controllata europea di General Motors) di chiudere l’impianto produttivo di Bochum.
Risanamento
Il consiglio di amministrazione di Risanamento ha deliberato di concedere a SGR Idea Fimit un periodo di esclusiva sino al 15 febbraio 2013, nell'ambito del progetto di sviluppo denominato “Milano Santa Giulia” (con esclusione del complesso SKY).
Barilla
L’amministratore delegato di Barilla, Claudio Colzani, ha anticipato che la società alimentare chiuderà il 2012 con ricavi in crescita del 2% e una flessione della redditività.
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