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BCE: cosa si è deciso nella riunione del quantitative easing

Il Governing Council della Banca Centrale Europea era chiamato, oltre che a una decisione in tema di tassi, a decidere se avviare (e in che modo) il suo quantitative easing

di Mauro Introzzi 22 gen 2015 ore 16:10

Nella giornata di oggi, 22 gennaio 2015, il Governing Council della Banca Centrale Europea era chiamato, oltre che a una decisione in tema di tassi, a decidere se avviare (e soprattutto in che modo) il suo programma di quantitative easing.
Si tratta di una data storica per l'istituto guidato da Mario Draghi considerando che è il primo alleggerimento quantitativo della sua storia.


ORE 16.00 - NUOVI MINIMI PER I TRENTENNALI
Si registrano nuovi minimi storici per i rendimenti dei trentennali italiano (al 2,96%, dal 3,15% di ieri in chiusura), del trentennale spagnolo (al 2,74% dal 2,86% della chiusura) e del trentennale francese (all'1,51% dall'1,59% della chiusura precedente).

ORE 15.39 - DRAGHI NON COMMENTA LA DECISIONE SVIZZERA
Interpellato sulla decisione della Banca Centrale Svizzera di eliminare il floor del cambio tra il franco e l'euro il governatore Draghi ha dichiarato che preferisce non commentare l'operato di altre banche centrali e le loro decisioni di politica monetaria.

ORE 15.15 - LO SPREAD BTP BUND
In drastico calo il valore del differenziale tra il BTP del decennale italiano e il BUND tedesco di pari valore: ora è a 112 punti dai 124 punti di stamattina.

ORE 15.12 - I TITOLI OGGETTO DEL QUANTITATIVE EASING
La BCE potrà acquistare titoli con scadenze tra i 2 e i 30 anni e pure con rendimenti negativi. Nel programma ci saranno anche titoli del debito greco.

ORE 15.02 - UN'INTERPRETAZIONE DI UN UTENTE TWITTER


ORE 15.01 - QUANTITATIVE EASING, DECISIONE A MAGGIORANZA
La decisione di procedere con il piano di acquisto di titoli è stata presa a larga maggioranza dei componenti del board. Draghi ha detto che non c'è stato bisogno di procedere con una votazione ufficiale, in quanto la maggioranza di indicazioni a favore era decisamente ampia.

ORE 15.00 - LE REAZIONI DELL'EURO
Dopo una ventina di minuti dall'annuncio di Draghi del quantitative easing l'euro-dollaro cade a quota 1.1552. Prima cheiniziasse a parlare era a 1.1615.

ORE 14.48 - LIMITI DEL QUANTITATIVE EASING
Il governatore Bce ha puntualizzato che non saranno acquistati più del 25% di ogni emissione di bond e più del 30% di ogni soggetto emettitore di debito.

ORE 14.45 - LE REAZIONI DI TWITTER

 


ORE 14.44 - CONDIVISIONE DEL RISCHIO
Draghi ha aggiunto che solo il 20% dell'ammontare acquistato sarà in regime di condivisione del rischio con gli istituti centrali nazionali.

ORE 14.43 - PROPORZIONE DEGLI ACQUISTI
Il governatore ha dichiarato che gli acquisti saranno proporzionati alle quote possedute nella Banca Centrale Europea posssedute dai vari istituti nazionali.

ORE 14.42 - PUNTUALIZZAZIONE SU TERMINI
La manovra di quantitative easing avrà termine a settembre 2016 oppure proseguirà finchè non si aggiusteranno le prospettive di inflazione.

ORE 14.42 - COSA INCLUDERANNO GLI ACQUISTI
Draghi ha dichiarato che gli acquisti di titoli includeranno titoli governativi investment-grade dell'area euro e strumenti di agenzie e istituzioni dell'area euro.

draghi_4ORE 14.40 - E' QUANTITATIVE EASING
Draghi ha confermato che il Quantitative easing si farà: partirà a marzo e sarà pari a  un ammontare di 60 miliardi di euro al mese fino a settembre del 2016. Quella somma includerà anche le attuali misure legate agli acquisti di asset-backed securities & covered bonds.

ORE 14.35 - IN ATTESA DI DRAGHI
Il governatore della Banca Centrale Europea Mario Draghi, che doveva iniziare la sua conferenza stampa alle 14.30, si sta facendo attendere.

ORE 13.45
- BCE: COSA HA DECISO IN TEMA DI TASSI

Sul tema dei tassi, ma c'era da aspettarselo, la BCE non ha riservato alcuna sorpresa, confermando tutti i tassi e in particolare allo 0,05% il saggio di riferimento. Nel comunicato stampa ufficiale non si fa menzione dell'eventuale programma di quantitative easing ma si dice che durante la conferenza stampa del presidente Mario Draghi, fissata per le 14.30, verranno diffuse informazioni su ulteriori misure di politica monetaria. Chiaro è il riferimento al quantitative easing. IN ATTESA DEL QUANTITATIVE EASING - Quantitative easing: cos’è e come sarà quello della BCE

ORE 13.40 - UN TWEET SPIRITOSO:


bce_12ORE 13.30 - QUANTITATIVE EASING: COS’È E QUALI SONO GLI EFFETTI SPERATI

Il quantitative easing è un intervento di politica monetaria definito “non convenzionale”. Implica la creazione di moneta e la sua iniezione nel sistema con operazioni di mercato aperto: l’istituto centrale acquista asset finanziari, di lunga durata, dalle banche commerciali e da altri istituzioni finanziarie private utilizzando denaro creato ad hoc. È quindi un intervento di tipo espansivo, che ha lo scopo di aiutare l’economia ad uscire da situazioni di difficoltà.
Uno dei principali effetti sperati dall’introduzione del quantitative easing è quello di tentare di riportare l’inflazione vicino ai target della Banca Centrale Europea, ossia il 2%. Con una grossa iniezione di denaro, infatti, il livello medio dei prezzi nel sistema è portato a incrementarsi. Il denaro che si riverserà sui mercati dovrebbe poi causare un deprezzamento dell’euro e quindi favorire l’export delle aziende dell’area euro rendendo maggiormente competitivi i loro prodotti fuori dall’eurozona.

ORE 13.25 - QUANTITATIVE EASING: COSA DICEVANO LE STIME
Secondo le attese più recenti la manovra della Banca Centrale Europea era focalizzata a comprare titoli per cifre intorno ai 50 miliardi di euro al mese in un orizzonte temporale di un paio di anni. Sulle modalità, invece, il consensus era più variegato, dato che sui modi gli scontri all'interno del Board erano indicati anche piuttosto accesi.

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