La Germania ha approvato l'estensione del piano di salvataggio della Grecia

Il parlamento tedesco ha votato a favore del prolungamento del piano di salvataggio della Grecia. Dei 630 deputati di cui è composto il Bundestag, 542 hanno votato a favore, 32 contrari, 56 astenuti. Angela Merkel, capo del governo tedesco, ha sostenuto l'opportunità dell'estensione del programma, ma molti membri del suo stesso partito (Cristiano Democratici - CDU) si sono dimostrati critici verso questa ipotesi.

Prima del voto il ministro delle finanze Wolfgang Schauble ha promesso al parlamento che alla Grecia non verrà permesso di ricattare i suoi partner europei. Il ministro ha inoltre espresso le sue preoccupazioni sulle reali capacità della Grecia di uscire dalla crisi, aggiungendo che la scelta di acconsentire all'estensione del programma è stata una scelta molto difficile da prendere.

La Germania è uno dei maggiori creditori della Grecia - tra cui ci sono la Banca Centrale europea, il Fondo monetario Internazionale e diversi Stati Sovrani - ma anche uno dei più convinti critici della posizione greca nelle trattative di queste ultime settimane. Il voto di oggi risulta quindi particolarmente importante.

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Al governo greco adesso spetta l'attuazione delle riforme promesse e necessarie a ridurre il debito. La maggioranza che guida il paese ellenico ha vinto le recenti elezioni sulla base di un programma che voleva ridurre l'austerità economica legata al piano di salvataggio accordatole negli anni scorsi, e di abbandonare col tempo il piano stesso, ma ha dovuto attenuare la sua posizione. I nuovi accordi tra Grecia ed Eurogruppo stanno già trovando opposizioni nelle piazze e nel parlamento greco.