Gas, non è ancora allarme. Tre miliardi per le bollette (La Repubblica)
di Redazione Lapenna del Web 22 giu 2022 ore 07:37 Le news sul tuo Smartphone
Al momento la situazione del gas non sarebbe ancora da "allerta", né tantomeno da "emergenza": il ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani l'ha definita uno "stato di pre-allerta".
Secondo quanto riportano Serenella Mattera e Luca Pagni per La Repubblica, il taglio del 15% delle forniture da parte di Gazprom, colosso energetico guidato dal Cremlino, non avrebbe causato conseguenze gravi. Cingolani ha dichiarato che nei prossimi giorni verrà dato il via libera a un maggior utilizzo delle sei centrali a carbone ancora in attività, e che in teoria dovranno chiudere entro il 2025. In questo modo, il gas potrà andare negli stoccaggi ed essere conservato per quest'inverno.
Nei prossimi giorni il Consiglio dei Ministri stanzierà altri 3 miliardi "per limitare gli aumenti nelle bollette dell’energia, dal taglio agli oneri di sistema per l’elettricità alla sterilizzazione al 5% dell’Iva per il gas". Prevista anche la proroga del taglio delle accise sulla benzina in scadenza l'8 luglio.
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